Coronavirus

"Torni la zona gialla", l'emendamento della Lega al dl Covid

Il Carrocco preme per reintrodurre la zona gialla prima della scadenza del blocco, prevista per il prossimo 30 aprile

"Torni la zona gialla", l'emendamento della Lega al dl Covid

Modificare il contenuto del decreto legge Covid, in vigore fino alla fine del mese di aprile, per ciò che concerne le norme di contenimento e quelle relative alle zone cromatiche bianca, gialla, arancione e rossa: questa è la strada che intende percorrere la Lega.

Proprio nelle scorse ore, infatti, il Carroccio ha presentato un emendamento al dl Covid dinanzi alle commissioni Lavoro e Affari sociali riunite alla Camera dei deputati. Il provvedimento in questione, contenente anche misure straordinarie ed urgenti finalizzate a contrastare la diffusione del Sars-CoV-2, era stato approvato alla fine dello scorso mese dal Consiglio dei ministri. Sono proprio alcune di queste ad essere finite nel mirino della Lega, che chiede al governo di intervenire per poter permettere al Paese di ripartire dopo l'ennesimo periodo di rigide chiusure e limitazioni. Secondo quanto stabilito dal decreto legge Covid, infatti, in tutte le Regioni dello Stivale la zona gialla è stata "sospesa" fino al 30 di aprile e le sue regole assimilate a quelle stabilite per la zona arancione. Il Carroccio chiede quindi all'esecutivo di reintrodurre la zona gialla, per dare finalmente respiro a quelle attività soffocate dalle misure restrittive, come palestre, piscine, cinema, teatri e musei.

Oltre a ciò, la compagine guidata da Matteo Salvini propone di modificare anche quella parte di regolamento che stabilisce le modalità di retrocessione in zona rossa per un determinato territorio. L'emendamento punta a fare in modo che non si prenda più in considerazione esclusivamente il parametro relativo all'incidenza cumulativa settimanale dei contagi, ma si tenga conto anche del numero dei tamponi effettuati, per "riparametrare quest'ultimo dato e non penalizzare le regioni più virtuose nello svolgimento delle attività di tracciamento". Quindi la Lega punta a rimuovere l'automatismo tra incidenza dei contagi e zona rossa, dando rilievo ed importanza anche al numero dei tamponi eseguiti sulla popolazione in sede di calcolo dell'incidenza cumulativa settimanale dei contagi.

All'interno dell'emendamento del Carroccio, a prima firma Elena Murelli, è stata inserita anche la richiesta di abolire quanto disposto all'interno della legge n°19 dello scorso 2020, nella quale si fa riferimento alla possibilità di chiusura al pubblico di spazi pubblici, parchi, aree da gioco, ville e giardini.

Nel pomeriggio di oggi, secondo quanto riportato da Public Policy, è in programma l'incontro tra il segretario Matteo Salvini ed il presidente del Consiglio

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