nostro inviato a Genova
Il giro di Toti. Badate bene: non il Giro d'Italia usato, abusato e strumentalizzato (persino quello, pensate un po') da quel che resta della sinistra in Liguria per fare apparire Raffaella Paita sul palco della tappa con tanto di maglia rosa.
No, un altro giro. Per continuare ad ascoltare la gente standoci in mezzo, nei mercati, nelle piazze, per capire la rabbia dei liguri. Per interpretare e sostenere le istanze di quanti, dopo dieci anni di «dittatura rossa» si sentono defraudati e impoveriti da tasse e balzelli vari.
E su questo punto il candidato del centrodestra è stato chiaro anche ieri: «Quando governeremo la Liguria, abbasseremo le tasse, la Liguria è una regione dove si pagano troppe tasse visto il livello dei servizi pubblici, troppa Tasi, troppa Irpef, troppa Irap, troppe accise sulla benzina, vanno liberate risorse da riconsegnare ai cittadini». «Anche perché - tiene a sottolineare Giovanni Toti - Il nostro grande sogno è trasformare la Liguria in una El Dorado italiana, in una Costa Azzurra, e non nella terra depressa in cui è stata ridotta da dieci anni di sinistra, dieci anni di assoluta insipienza amministrativa».
E ancora: «Mi fa sorridere che ora i nostri avversari promettono cose che non hanno realizzato nei dieci anni passati. Chi credono di prendere in giro? Una cosa è certa: che di loro, di quella gente che ha dato solo incarichi e appalti agli amici degli amici, i cittadini liguri non si fidano più».
Ma torniamo al tour di Giovanni Toti tra la gente della Liguria: «Da oggi al 23 maggio - spiega il candidato del centrodestra - gireremo tutta la Liguria con oltre trenta tappe in quattro giorni per incontrare i cittadini, come abbiamo fatto nelle settimane scorse, siamo nella penultima settimana prima della chiusura dei comizi e quindi è importante ascoltare la voce della gente e fare ascoltare a tutti la nostra e i nostri programmi». Il «Toti Tour» prevede per oggi 20 maggio, una serie di soste nei Comuni della provincia di Imperia, quindi, domani sarà la volta della provincia di Savona, mentre venerdì 22 Toti si fermerà in varie zone della provincia di Genova e il 23 in quella di La Spezia. La provincia in cui Raffaella Paita è cresciuta ed ha mosso i primi passi della sua attività politica.
A proposito di Raffella Paita ieri si è appreso che la candidata del centrosinistra, sponsorizzata dal premier Renzi e dal padre-padrone della Liguria, Claudio Burlando ha ricevuto una lettera di minacce. La lettera, recapitata nell'ufficio di piazza De Ferrari, conteneva alcuni articoli di giornale sulla recente sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni. «Ridateci i nostri soldi che ci avete rubato - è scritto nella lettera - altrimenti farete una brutta fine.
A te e al tuo amico. Dillo pure anche alla Boschi». Risultato? Lella Paita ha incassato la solidarietà di un po' tutti gli schieramenti politici e la lettera è stata, ovviamente, sequestrata dalla Digos che avviato indagini al riguardo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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