Tracce di nervino al ristorante: "I 500 clienti lavino i vestiti"

Tracce di nervino al ristorante: "I 500 clienti lavino i vestiti"

Londra Dopo il ritrovamento all'interno del ristorante italiano Zizzi's di Salisbury di tracce del gas nervino con cui sono stati avvelenati l'ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia Yulia, le autorità sanitarie britanniche hanno invitato le circa 500 persone che tra domenica e lunedì scorsi hanno frequentato il locale a lavare con cura i propri vestiti. È infatti possibile che piccole quantità del pericolosissimo agente tossico siano rimaste negli abiti, ed esiste il rischio per quanto minimo di una contaminazione attraverso la pelle. A oggi, tuttavia, non c'è alcuna indicazione che qualcuno dei clienti dello Zizzi's sia rimasto intossicato, mentre Skripal e la figlia rimangono ricoverati all'ospedale della cittadina inglese nella contea di Wiltshire in condizioni critiche.

Le indagini sul duplice tentato omicidio che sta mettendo a durissima prova le relazioni già tese tra Regno Unito e Russia proseguono. Il ristorante rimane sigillato, così come la casa di Skripal, un pub vicino dove padre e figlia erano stati insieme dopo aver pranzato allo Zizzi's e il cimitero di Salisbury, dove riposano i resti della moglie dell'ex spia Liudmila, morta di cancro in Inghilterra nel 2012 a 60 anni, e un monumento-memoriale dedicato a suo figlio Aleksandr, morto l'anno scorso a soli 43 anni di un misterioso male al fegato mentre si trovava a San Pietroburgo e successivamente cremato. Si cercano le prove di una persecuzione omicida che avrebbe coinvolto l'intera famiglia del «traditore», nel tentativo di far luce sull'ipotesi che possa essere stato proprio il Cremlino a ordinare di agire in territorio britannico.

Questa ipotesi è tuttora solo una di quelle che vengono prese in considerazione dagli investigatori inglesi, anche se l'uso di un agente nervino di non facile rinvenimento pare restringere di molto il loro raggio di ricerca.

Il presidente russo Vladimir Putin, impegnato nella campagna elettorale per le presidenziali che si terranno domenica prossima, ignora ostentatamente la vicenda Skripal, lasciando ai suoi portavoce e ministri di dichiararsi indignati alla sola idea che Londra li accusi di un tale crimine.

Putin, che è certissimo della vittoria non avendo avversari credibili e avendo fatto impedire all'unico sfidante che temeva - il blogger Aleksei Navalny - di prender parte alle elezioni, punta tutto su un'agenda ultranazionalista e pensa a ragione che il suo elettorato apprezzi la sua gestione di questa inquietante vicenda.

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