Il risultato delle elezioni in Abruzzo ha mandato in tilt l'intero Movimento Cinque Stelle. Un risultato disastroso che adesso agita i penatstellati dà fiato alla fronda che spinge per la rottura con Salvini. Sono tante le voci critiche all'interno del Movimento che criticano la linea di Di Maio troppo filogovernativa e sdraiata sulle posizioni della Lega e l'eccessiva esposizione mediatica di Di battista che da urlatore da opposzione non ha aumentato i consensi per i pentastellati. La tentazione del Movimento è quella di fare implodere il governo. Un incidente di percorso che blocchi l'attività dell'esecutivo per poi dare il via alla vera e propria rottura senza però restare col cerino in mano. Anzi, secondo quanto riporta ilCorriere, il piano dei Cinque Stelle è quello di portare la Lega sul baratro magari con un cambio di linea sull'autorizzazione a procedere su Matteo Salvini nel caso Diciotti. Un incidente su questo piano potrebbe di fatto segnare la fine dell'esperienza di governo.
Ma attenzione: dalle parti del Movimento si ragiona anche sui rischi di una operazione del genere. La rottura del governo potrebbe concedere ulteriore spazio alla Lega che avrebbe tutto il tempo per ricostruire un centrodestra vincente e indicare i 5 Stelle come forza "irresponsabile". E su questo punto è fitto il "carteggio" tra Grillo e Casaleggio.
L'idea è quella di ricandidare tutti in blocco in caso di elezioni anticipate. Un'altra deroga a quel vincolo di due mandati che ormai, come tutte le regole grilline, è diventato solo una promessa da marinaio...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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