Travaglio insulta Salvini: "Un cazzaro verde'
16 Maggio 2018 - 12:23Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, attacca a DiMartedì (La7) Matteo Salvini "detto anche 'il cazzaro verde' per le sue sparate"
Marco Travaglio torna ad insultare. Dopo il titolo sul Fatto, dove definiva il Cav "il Delinquente", ora il direttore se la prende con Matteo Salvini. E lo fa dal salotto di Giovanni Floris durante l'ultima puntata di Dimartedì su La7.
Travaglio si è lasciato andare ad un commento sulla trattativa tra M5S e Lega per il contratto di governo, lavori che durano da qualche giorno, pieni di difficoltà, ma che dovrebbero essere chiusi oggi. "Se fallisce l’accordo M5s-Lega - è il ragionamento del direttore del Fatto - rischiano sia Salvini, sia Di Maio. Dopo le loro dichiarazioni ottimistiche rese fino a domenica sera, se salta tutto, saranno colpiti dal boomerang delle disillusioni". Secondo Travaglio a pagare di più, in termini elettorali, un eventuale fallimento sarebbero i grillini. Il motivo? Il M5S "ha la massima responsabilità di aver provato a fare un governo, quasi prostituendosi coi due forni del Pd e della Lega, pur di riuscire a fare un governo. Ma paga anche la Lega, perché stiamo scoprendo che quel partito senza macchia e senza paura, che giurava di poter fare da sé, senza Berlusconi ha il guinzaglio corto".
Subito dopo, il giornalista che considerava "impiossibile" un governo giallo-verde, si è scagliato senza mezzi termini contro il leader della Lega. "L’ho scritto anche io sul Fatto - ha detto - Dato che Salvini, detto anche “il cazzaro verde” per le sue sparate, ha sempre detto che lui ha la panacea di tutti i mali e che è capace in quattro e quattr’otto di fare un governo, io auspicherei quel momento. E cioè la fine delle chiacchiere del grande chiacchierone. A Salvini darei l’incarico di governo, così finalmente ci fa vedere di cosa è capace". E questo perché secondo il direttore il segretario del Carroccio sarebbe un politico intento a lucrare "sul fatto di non essere mai messo alla prova". E così, "se venisse messo alla prova" allora sarebbe possibile capire "se riuscirebbe finalmente a fare un decimo delle cose che ha promesso. Non vedo l’ora che Salvini venga messo alla prova, così le chiacchiere starebbero a zero". Chiacchiere, sì. Ma pure insulti. Si vede che a Travaglio non è mai andato giù il dialogo tra leghisti e grillini, germogli di un governo che lui stesso ha definito "una pagliacciata mai vista" 608px;">.