Trump visto da Londra? "Incompetente e vanesio". Bufera sull'ambasciatore

Pubblicati i report riservati di Sir Kim Darroch, diplomatico a Washington. Relazioni a rischio

Trump visto da Londra? "Incompetente e vanesio". Bufera sull'ambasciatore

Londra L'amministrazione Trump? Inetta, incompetente ed insicura. Parola dell'ambasciatore inglese a Washington. Ieri il Mail on Sunday ha pubblicato alcune mail inviate al governo da Sir Kim Darroch in cui il diplomatico offre un quadro non troppo edificante dell'attuale amministrazione americana. Il Foreign Office ha definito l'articolo «malizioso», ma le affermazioni di Darroch potrebbero mettere a dura prova quella «relazione speciale» esistente tra Londra e Washington.

Dal memo di Darroch traspare una chiara sfiducia nei confronti del governo a guida Trump e la consapevolezza che le cose non possono che peggiorare. «Non crediamo che questa amministrazione possa diventare sostanzialmente più normale si legge nei messaggi intercettati dal Mail o meno disfunzionale, meno imprevedibile, meno faziosa, meno diplomaticamente impacciata e inetta. Chiediamoci se questa Casa Bianca sembrerà mai competente». Sebbene nel corso della recente visita di Stato in Gran Bretagna Trump abbia detto di essere rimasto «impressionato» dall'amministrazione britannica, l'ambasciatore ricorda che il governo statunitense rimane incentrato soprattutto su sè stesso aggiungendo che «questa è ancora la terra dell'America First». E ancora, l'ambasciatore mette in guardia sulle differenze destinate a venire al pettine mentre i due Paesi cercheranno di migliorare le relazioni commerciali future, dopo Brexit. Le posizioni sul cambiamento climatico, sulla libertà dei media e sulla pena di morte non potrebbero essere più lontane. Il giudizio sulla politica estera americana è impietoso. In un messaggio inviato lo scorso mese Sir Kim ha definito la strategia americana nei confronti dell'Iran «incoerente e caotica». «La decisione di Trump di annullare un attacco aereo su Teheran, che avrebbe causato 150 morti, a dieci minuti dal via, non sta in piedi», ha commentato Sir Kim. «Escludo che la loro politica sull'Iran possa diventare più coerente perché l'amministrazione Trump è molto divisa». Il memo, che riporta le impressioni dell'ambasciatore dal 2017 fino ai giorni nostri, contiene anche I giudizi di Darroch sulle accuse di collusione tra Trump e la Russia durante la campagna elettorale. «Non si può escludere il peggio», diceva a proposito Darroch.

Le reazioni all'esclusiva del Mail non si sono fatte attendere. Il Presidente della commissione parlamentare per gli Affari Esteri Tom Tugendhat ha dichiarato che quanto è accaduto è una violazione molto grave e chiunque ne sia stato responsabile deve essere perseguito. «I diplomatici devono essere in grado di comunicare in modo sicuro» ha detto ieri alla Bbc. «Il mestiere dell'ambasciatore inglese è quello di rappresentare gli interessi e le aspirazioni dei cittadini britannici, non di rispettare la sensibilità americana». Di diverso avviso il leader del nuovo Partito della Brexit, Nigel Farage che ha ferocemente criticato l'ambasciatore per i suoi commenti definendolo «totalmente inadatto al ruolo». «Prima se ne va e meglio è», ha concluso Farage.

Si schiera invece dalla parte di Darroch anche il ministro della Giustizia David Gauke spiegando quanto sia importante che gli ambasciatori forniscano dei consigli onesti ai loro Paesi. «È grave che i commenti siano trapelati ha aggiunto ma ci aspettiamo che i nostri diplomatici ci dicano la verità, così come la vedono».

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