Cronache

Uccisa a coltellate dentro il suo locale, fermato il suo stalker

Il Coronavirus non ferma i femminicidi. In Alto Adige uno stalker ha ucciso a coltellate Barbara Rauch, 28 anni di Ternalo, in Valle d'Aosta, e madre di una bimba di tre anni

Uccisa a coltellate dentro il suo locale, fermato il suo stalker

Il Coronavirus non ferma i femminicidi. In Alto Adige uno stalker ha ucciso a coltellate Barbara Rauch, 28 anni di Ternalo, in Valle d'Aosta, e madre di una bimba di tre anni. La donna è stata trovata morta nella notte all'interno della vinoteca Bordeaux Keller a San Michele Appiano, paese dell'Oltradige non distante da Bolzano in Alto Adige, locale di cui era la titolare, con ferite riconducibili ad un arma da taglio. Le indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo altoatesino, hanno individuato quasi subito lo stalker, un 25enne di Terlano. L'uomo infatti l'aveva perseguitata in passato e continuava a farlo ancora adesso. Una serie di attenzioni moleste che alla fine le sono costate la vita.

Dalle indiscrezioni sembrerebbe che l'arrestato avrebbe ammesso le sue responsabilità. In passato il giovane, un conoscente di Barbara, che aveva avuto con lui una frequentazione, era stato denunciato dalla vittima per stalking. I carabinieri lo hanno fermato mentre vagava nei pressi della sua abitazione a Terlano, verso le 3 e mezza del mattino, la scorsa notte. Il corpo di Barbara, uccisa verosimilmente a coltellate, anche se sarà l'autopsia disposta nei prossimi giorni a confermarlo, è stato trovato nel locale che assieme al compagno gestiva da circa un anno.

A dare l'allarme è stato proprio il convivente della vittima che si è preoccupato non vedendo rincasare Barbara. Quasi contemporaneamente dei passanti hanno visto il corpo della donna riverso sul pavimento del locale attraverso una finestra e hanno chiamato aiuto.

La presenza del 25enne sul posto sarebbe confermata dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate in zona.

La stessa Procura di Bolzano, che indaga sul delitto assieme ai carabinieri, ha infatti precisato che «sono state raccolte tutte le immagini relative agli spostamenti dell'indagato e repertati diversi oggetti utili per la ricostruzione della dinamica dei fatti».

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