Ue, Juncker a Renzi: "Non sono il capo di una banda di burocrati"

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Ue, Juncker a Renzi: "Non sono il capo di una banda di burocrati"

Scintille a Bruxelles. Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha bacchettato il presidente del Consiglio italiano: "A Renzi dico che non sono il capo di una banda di burocrati: sono il presidente della Commissione Ue, istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi". Juncker ha risposto in questo modo a una domanda del capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber, in merito alle parole di Renzi a margine dell’ultimo Consiglio europeo.

"Vorrei sapere da lei, presidente Juncker, cosa pensa del premier italiano che non vuole farsi dettare la linea dai tecnocrati di Bruxelles", aveva chiesto Weber parlando di posizione "inaccettabile". Parole che avevano fatto scattare, ancor prima della risposta di Juncker, scintille nel corso dell’incontro tra l’ex presidente del Consiglio Van Rompuy e il nuovo presidente della Commissione Juncker con la conferenza dei presidenti al Parlamento europeo.

"Quello che valgono sono le decisioni finali, non le espressioni che si usano. Il governo italiano - aveva replicato duro Gianni Pittella, presidente del gruppo dei socialisti e democratici - ha avuto un comportamento irreprensibile. E non accetto che si mettano in discussione le posizioni assunte dal governo Renzi in Europa, sempre leali, chiare e costruttive".

Dopo aver replicato a Renzi, affermando con fermezza di non essere "il capo di una banda di burocrati", Juncker ha poi proseguito il suo intervento: "Sono sempre stato convinto che i Consigli europei servano per risolvere i problemi, non per crearli. Personalmente prendo sempre appunti durante le riunioni, poi sento le dichiarazioni che vengono fatte fuori e spesso i due testi non coincidono".

E un ulteriore

commento è arrivato dal presidente del Consiglio in un'intervista a Ballarò. Renzi ha ribadito che il "clima è cambiato" e che pertanto a Bruxelles non si presenta "con il cappello in mano". Ha inoltre aggiunto che l'Italia, nella partita europea, sta "facendo dei gol".

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