Un'islamica sposa a 9 anni I pm negano

Una «fake news». Una bufala gigantesca che nel giro di poche ore ha messo in subbuglio il Paese, scatenando reazioni di ogni tipo dal mondo della politica al popolo del web. Si gridava allo scandalo, lo sdegno e la protesta sono montati in un attimo. Già pronte anche le prime pagine dei giornali, quelli cartacei: «Musulmana sposa bambina a 9 anni: preso l'orco che la violentava». Tutto sarebbe accaduto a Padova, ma nel pomeriggio la stessa Procura ha smentito ciò che i giornali on-line avevano già scritto e la carta stampata si apprestava a pubblicare con grande enfasi e commenti. La -bambina- si leggeva- sarebbe regolarmente iscritta alla scuola elementare. I suoi genitori avrebbero deciso di seguire la propria «tradizione» e darla in sposa a un uomo più vecchio di lei di ben ventisei anni. E così hanno deciso, a tavolino, del suo futuro. E il marito, senza nemmeno aspettare che crescesse un po', avrebbe abusato di lei violentandola più volte. «Per le ripetute violenze la bambina è stata portata d'urgenza in pronto soccorso. Aveva una emorragia che andava presentata al più presto. Le lesioni sugli organi genitali della bambina sono subito apparse chiare ai medici dell'ospedale che le hanno curato l'emorragia», si legge in diversi articoli di ieri su internet.

Gli investigatori hanno però smentito categoricamente sia il fatto che la Procura abbia aperto un fascicolo sia che questa fantomatica bimba «sia stata interrogata in una delle apposite stanze allestite e utilizzate per gestire casi di maltrattamento ma che mai tali episodi hanno visto vittime spose bambine, come riferito negli articoli di stampa».