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Berlusconi: "Servirà una correzione, faranno la patrimoniale"

Berlusconi in Abruzzo: "Per uscire dalla recessione bisogna fare il contrario di quanto ha realizzato questo governo di incapaci"

Berlusconi: "Servirà una correzione, faranno la patrimoniale"

"Per uscire dalla recessione bisogna fare "il contrario di quanto ha realizzato questo governo di incapaci". Lo ha detto all'Adnkronos Silvio Berlusconi durante la sua visita in Abruzzo.

"Siamo in recessione tecnica, quindi ci saranno più deficit e più debito pubblico, le banche dovranno contrarre i prestiti", ha spiegato poi , "Sarà necessaria una correzione che certo il governo non farà prima delle Europee. E sapete che faranno? La patrimoniale del 10/12% sui nostri risparmi".

Secondo il Cavaliere, la presenza dell'ideologia dei 5 Stelle rende la situazione "più grave di quando sono sceso in campo 25 anni fa". Per questo servono "meno tasse su famiglie, imprese e lavoro", ma per fare ciò, "questo governo deve cadere". "Spero che gli italiani aprano gli occhi", ha aggiunto il leader di Forza Italia incontrando i giornalisti a Francavilla al Mare,"L'unica mia colpa è stata in questi anni di non aver convinto il 51% degli italiani a votarci".

Anche sulla giustizia i 5 Stelle non convincono Berlusconi: "I grillini al governo hanno messo in atto provvedimenti che intaccano i nostri diritti di liberi cittadini. Hanno trasformato la presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza", "Sono animati da avversione verso chi vince che si trasforma in vero e proprio odio sociale".

Sul caso Diciotti, comunque, il Cavaliere assicura sostegno all'alleato di centrodestra: "Siamo sempre stati garantisti e siamo contro il processo a Salvini", ha spiegato, "Ma non va data troppa importanza alla Diciotti o ai poveri 47 sulla Sea Watch... Certo bisogna avere sempre umanità... ma il problema sono i 600mila irregolari che ci sono in Italia.

Finora solo 3mila sono stati rimpatriati".

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