La prima uscita in piazza del partito animalista Berlusconi: sono con voi

In migliaia a Roma con Brambilla. Messaggio del Cav: "Pene severe per i maltrattamenti"

La prima uscita in piazza del partito animalista Berlusconi: sono con voi

S econdo la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla certi steccati ideologici, come quello che identifica l’animalista come uno di sinistra, sono da Paleolitico. In fondo la nobile causa della difesa dei diritti degli animali non ha bisogno di colore politico. Se lo augurano quelli che hanno a cuore le sorti del cane randagio come del toro nell’arena. E se lo augura Silvio Berlusconi, il coordinatore del centrodestra che verrà, e fondatore assieme alla Brambilla del «Movimento Animalista» che ieri pomeriggio ha debuttato ufficialmente a Roma e che conta già tante adesioni vip, da Rita Dalla Chiesa a Gigi D’Alessio, da Marina Ripa di Meana a Toto Cutugno, alla stilista Fiona Swarovski. Gli ultimi dati sulla coalizione di centrodestra danno Forza Italia, Lega e Fdi al 33 per cento. Meglio di Pd e M5S, rispettivamente al 27,6 e al 26,9. Il Partito Animalista, nato lo scorso 20 maggio, è fermo - per ora - allo 0,7. E proprio per dare la carica (e trovare voti trasversali) che la Brambilla ha guidato un coloratissimo corteo dal Colosseo a piazza Venezia al quale hanno preso parte circa 2.000 persone. Già pronto l’organigramma con i vari referenti regionali, aderiscono al movimento esponenti di circa cinquanta associazioni animaliste tra cui Oipa, Animalisti Italiani, Animalisti Onlus. «Un Movimento in costante crescita – spiega la presidente Brambilla – che ha deciso di far sentire la sua voce su un tema che sta a cuore agli italiani: lo Stato deve tutelare gli animali, selvatici e d’affezione, con leggi penali più severe e veramente deterrenti. Vada in carcere chi infierisce sugli animali e li uccide». Attesissimo, arriva anche il videomessaggio di Silvio Berlusconi: «Cara Michela, cari amici, voglio congratularmi con voi per l’iniziativa di oggi, che nasce per combattere una piaga molto diffusa come i maltrattamenti agli animali. Vi prego di considerarmi idealmente al vostro fianco: si tratta di una delle forme di violenza più spregevoli a cui riesco a pensare. È una violenza criminale verso chi non si può difendere. Dinanzi a gesti del genere che oltretutto rappresentano un campanello d’allarme anche per la sicurezza delle persone, sono obiettivamente necessarie pene più severe. Il Movimento animalista a cui avete dato vita - prosegue - sta crescendo. Sono convinto che davvero molti italiani, di diversa formazione ed estrazione, possano ritrovarsi su temi di grande valore morale, come quelli che voi affrontate e ribadisco oggi il mio impegno affinché siano inseriti nell’agenda del prossimo governo». I punti strategici del programma ricalcano pari pari le decine di proposte di legge presentate da Brambilla e immancabilmente arenate in Parlamento da anni. E cioè divieto dei circhi con animali, no agli allevamenti intensivi, no alla caccia, riconoscimento degli animali come essere senzienti, pene severe per chi maltratta e uccide animali, divieto di mangiare conigli e cavalli. Il presidente e dirigente del Movimento Animalista, Walter Caporale cita Paolo VI e Francesca Pascale che: «Quando ci ha incontrati, ha detto che chiunque sia speciale e raro e vuole cambiare verrà deriso, ma prima o poi il cambiamento arriverà». Caporale ha poi parlato di Berlusconi: «Ci ha detto che non possiamo abolire tutto, è utopistico, ma possiamo cambiare le cose stabilendo che la metà dei finanziamenti alla ricerca vadano a metodi alternativi alla vivisezione». Altro tema è il randagismo, che affligge ancora vaste aree del Paese, soprattutto al Sud.

«Il possesso irresponsabile e l’abbandono - chiude la Brambilla - che moltiplicano il numero degli animali vaganti, sono solo forme diverse di maltrattamento». Il Movimento, pur avendo il totale appoggio di Silvio Berlusconi, sarà comunque autonomo rispetto a Forza Italia.

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