Il Papa che ama lo sport non ha paura di stancarsi e ieri, dopo una mattinata intensa di udienze e un pranzo nella nunziatura apostolica di via Po, si è recato a Palazzo della Minerva per ammirare dal vivo la Bibbia di Borso d'Este. Ad accoglierlo nella sede della biblioteca del Senato intitolata a Giovanni Spadolini c'era il presidente Ignazio La Russa. A sorpresa il Papa ha accolto l'invito a visitare l'esposizione del capolavoro della miniatura rinascimentale che sarà aperta al pubblico nella sala Capitolare fino al 16 gennaio. Guidato dal segretario generale del Senato Federico Toniato e seguito dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, Leone XIV ha sfogliato la copia che riproduce i colori originali della Bibbia. Il Pontefice è rimasto colpito dal percorso che compiono pellegrini e visitatori per ammirare il capolavoro "prestato" dalla Biblioteca Estense di Modena in occasione del Giubileo e assente da Roma ormai da un secolo.
È stata apprezzata la scelta di una mostra con un'opera d'arte espressione della cultura religiosa all'interno di un'istituzione laica qual è il Senato. Il Papa ha firmato il libro degli ospiti e si è soffermato a contemplare il presepe allestito all'interno di Palazzo Minerva ed ha scoperto la statua del Bambinello. Il presidente La Russa, entusiasta, ha annunciato che d'ora in avanti verrà sempre mantenuto quel presepe in quanto "benedetto dal Papa". La visita è durata circa venti minuti ed ha visto il Papa salutare anche i membri del Consiglio di presidenza del Senato nonché funzionari e dirigenti. Uscendo su piazza della Minerva, Leone ha ricevuto dalle mani di La Russa la campanella del Senato, la cosiddetta martinella, personalizzata col suo nome. "Il suono della campana chiama, noi rispondiamo con generosità specialmente in questo tempo di Natale", ha detto il Papa ricevendo il dono. Prima di risalire in macchina per far ritorno in Vaticano, l'illustre ospite ha assistito ad una breve esibizione del coro polifonico del Senato che ha intonato "Adeste fideles". Lo stesso brano scelto pochi giorni prima dal cardinale Pietro Parolin per concludere la visita privata in Cappella Sistina concessa ai parlamentari italiani e alla quale aveva partecipato anche il presidente La Russa.
La partenza di Prevost è stata salutata dalle grida di "viva il Papa" arrivate anche dai "vicini di casa" domenicani che risiedono nell'attiguo convento. A piazza della Minerva Leone XIV è arrivato direttamente dalla sede della nunziatura apostolica in Italia dove ha partecipato al tradizionale pranzo natalizio offerto dal nunzio e a cui erano invitati i superiori della Segreteria di Stato e altri ex membri del corpo diplomatico residenti a Roma. Tra i cardinali erano presenti Fernando Filoni, James Harvey, Beniamino Stella, Lorenzo Baldisseri, il decano Giovanni Battista Re e anche l'ex sostituto Angelo Becciu. Oltre al vertice amministrativo di Palazzo Madama, i primi a sapere della sorpresa del Papa a Palazzo Minerva sono stati proprio i suoi commensali con i quali, dopo il pranzo, si è scusato annunciando di doversi congedare per quell'inaspettato impegno. Oltre ad essere il secondo Papa a varcare la soglia del complesso del Senato in questa legislatura dopo Francesco che rese omaggio alla camera ardente di Giorgio Napolitano il 24 settembre 2023, Leone XIV è anche il quarto a vedere di persona la Bibbia di Borso d'Este.
Il primo fu Paolo II al quale la mostrò lo stesso Borso d'Este il giorno di Pasqua del 1471 nella basilica di San Pietro, mentre Pio IX e Giovanni Paolo II ebbero occasione di ammirarla a Modena rispettivamente nel 1857 e nel 1988.