Coronavirus

"Viva la selezione naturale del Covid": le frasi choc del consigliere Fraschini

Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia, si è difendo parlando di strumentalizzazioni e di "frasi estrapolate dal contesto"

"Viva la selezione naturale del Covid": le frasi choc del consigliere Fraschini

Una battuta riuscita male o una provocazione, seppur discutibile, lanciata come critica all’azione del governo Conte in merito alle chiusure per contenere l’epidemia di coronavirus. Quel che è certo è che il messaggio pubblicato su Facebook da Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia eletto nella lista civica "Pavia Prima", ha subito scatenato un mare di polemiche e una profonda indignazione generale.

Come riporta la "Provincia pavese", nel post l’esponente politico ha usato parole piuttosto forti per invitare l’esecutivo ad un passo indietro sulla questione dello stop a diverse attività commerciali. "Ormai questo piagnisteo sulle vittime penso che abbia stufato tanti italiani, per salvare poche migliaia di vecchietti stiamo rovinando la vita, nel lungo termine, a un sacco di giovani", ha scritto Fraschini. Il messaggio è apparso come commento a una discussione avviata dallo stesso Fraschini sul proprio profilo. Il consigliere comunale si è spinto oltre parlando del "solito conflitto generazionale, tra garantiti e non". "Tutta questa vicenda- ha scritto ancora- ha dimostrato ancora una volta che l’Italia dà la precedenza sempre e solo agli anziani. Adesso è tempo di cambiare il passo, di sacrifici ne abbiamo già fatti fin troppi, abbiamo già fatto due tentativi, direi che Conte e i suoi sgherri hanno la coscienza pulita, adesso si può riaprire".

Ma non è tutto. Perché quasi a rimarcare il suo pensiero Fraschini ha concluso con un "e poi, ripeto, viva Darwin!", parole che ai più sono sembrate una sorta di esaltazione della selezione naturale perno degli studi del noto scienziato e biologo britannico Charles Darwin. Quest’ultimo è il padre della teoria dell’evoluzionismo e del concetto di selezione naturale che, in semplici parole, indica come i più forti sopravvivono mentre i più deboli soccombono.

Fraschini si è difeso parlando di "strumentalizzazione" e di "frasi estrapolate dal contesto" dichiarando "totale vicinanza agli anziani che stanno soffrendo per via del Covid". Il consigliere comunale ha ricordato di avere "genitori 70enni e nella mia famiglia nella mia famiglia ‘allargata’ ho visto con i miei occhi quanta sofferenza questo virus può causare non soltanto ai malati, ma anche ai loro cari, quindi non sono certo insensibile a questo tema". Fraschini ha sottolineato l’importanza di tutelare gli anziani "ma questo non può avvenire sempre a spese dei più giovani, che sono ogni giorno penalizzati dai lockdown e che adesso vedono a rischio il loro futuro".

Con grande chiarezza e senza alcuna ambiguità voglio chiedere scusa a tutte le persone che si sono sentite offese da ciò...

Pubblicato da Niccolò Fraschini su Lunedì 23 novembre 2020

Lo scorso marzo lo stesso Fraschini era salito agli onori delle cronache per aver usato altre frasi forti.

Il consigliere comunale aveva, infatti, stigmatizzato i napoletani che "che hanno l'immondizia nelle strade e ci schifano", i francesi "che non hanno il bidet" e i romeni "che hanno i bambini che vivono nelle fogne nella capitale".

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