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Wsj: "L'Italia, e non la crisi greca, è il vero problema dell'Euro"

Il Wall Street Journal: "Aumentare la crescita italiana è più importante per il futuro dell’area euro che i problemi della Grecia"

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi

Altro che Atene, il problema dell'Eurozona è Roma. La sentenza arriva dall'autorevole Wall Street Journal che pone l'accento sul fatto che sia l'Italia, e non la Grecia, il "cuore" della questione dell’euro.

Aumentare la crescita italiana è più importante per il futuro dell’area euro che i problemi della Grecia. Il nostro paese viene definito "l’elefante nella stanza", ovvero una verità particolarmente evidente ma che viene minimizzata, mentre Atene è "il canarino nella miniera".

"Se la crisi della Grecia è acuta, allora l’Italia ne ha una forma cronica: è cresciuta pochissimo dal suo ingresso nell’euro, l’economia dell’Italia è lenta da decenni: negli anni 1980 il Pil medio annuale era del 2,1%, secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale. È calato all’1,4% negli anni 1990, allo 0,6% nel primo decennio del nuovo secolo e al -0,5% dal 2010. La produzione resta di circa il 9% al di sotto dei picchi del 2008", evidenzia il Wall Street Journal. Che poi dà fiducia al premier: "Gli sforzi di Matteo Renzi di riformare il paese sono vitali.

I suoi sforzi per migliorare il mercato del lavoro meritano credito; una delle maggiori barriere alla crescita è stata la cultura che fa sì che le piccole imprese crescano e che i molto tutelati lavoratori esistenti danneggino i giovani che cercano lavoro".

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