"La Lega è un pericolo per la democrazia in Italia". A dirlo è il segretario del Pd Nicola Zingaretti intervistato nel corso dell'iniziativa Repubblica delle Idee che si sta svolgendo a Bologna.
"Occorre riorganizzare un campo di forze che nei comuni sta vincendo, e dimostrare che la Lega non è il destino degli italiani. È dura, ma io sono qui per combattere", aggiunge Zingaretti che parla del Pd come di "un popolo che è tornato a combattere, finalmente unito per vincere e fermare il populismo". Ma il governatore del Lazio non smette di fare autocritica:"Il nostro partito ha sottovalutato la situazione. Ha lasciato troppe persone da sole nel disagio", sottolinea. Ed è così che l'antipolitica ha preso piede, "utilizzando i problemi degli italiani come armi contro di noi e la democrazia". Ora, però, la situazione politica pare essere cambiata:"C'è un popolo che - dice Zingaretti - è tornato a combattere unito contro il populismo, dobbiamo avere fiducia che le cose cambieranno. La Lega tiene insieme questo movimento sulla cultura dell'odio, su di un nemico da combattere. Ma non crea lavoro. Non è un movimento che pensa agli ultimi".
Zingaretti, infine, ha difeso il compagno di partito coinvolto nella vicenda del Csm, Luca Lotti:"Mi ha assicurato che non ha commesso alcun atto di illegalità, Aspettiamo che esca la verità. I giudici indaghino, da noi avranno solo supporto e sostegno in questa vicenda".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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