Anche la presenza di differenti
polizze accessorie al
fondo pensione è un elemento
che può far propendere la
scelta per una forma previdenziale
o un’altra. Soprattutto
in abbinamento a molti
Pip è facile trovare polizze
dread-desease (contro il rischio
di insorgenza di una
malattia particolarmente
grave che richiede costosi interventi
chirurgici), long
term care (contro i problemi
economici dovuti alla perdita
di autosufficienza per senescenza)
o caso morte (che
prevedono un capitale caso
morte aggiuntivo a quello
previsto dal fondo pensione).
A questo punto è logico
chiedersi fino a che punto è
conveniente distogliere parte
della contribuzione annua
dallo scopo di integrazione
previdenziale, tipico
del fondo pensione, verso polizze
assicurative con finalità
di protezione. La scelta è
personale. Valutate sempre
se il costo giustifica l’eventuale
prestazione futura.
Conclusioni
Sicuramente scegliere la
forma previdenziale giusta
non è semplice. I consigli sopra
esposti abbinati alla
professionalità di un buon
consulente previdenziale
possono aiutare a ridurre il
rischio di scelte avventate.
Le polizze accessorie
Logico chiedersi fino a che punto possa convenire distogliere parte della contribuzione annua dall'integrazione previdenziale verso polizze assicurative con finalità di protezione. Occorre valutare se il costo giustifica la prestazione futura
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