Sui conti dellAnas il governo e i fatti smentiscono il ministro Antonio Di Pietro. Che «ha calpestato limpegno di tutti coloro che in questi anni hanno cercato di ammodernare una delle principali aziende del Paese». Questa in sintesi la denuncia del senatore Angelo Maria Cicolani, responsabile di Forza Italia per i trasporti, che critica duramente il ministro delle Infrastrutture per avere sollevato nei giorni scorsi «un polverone che ha provocato le dimissioni dellintero cda dellAnas» con le sue dichiarazioni sul buco da 3,5 miliardi nel bilancio dellazienda che gestisce strade e autostrade. «È già emerso - si legge nella nota diffusa ieri da Cicolani - che Di Pietro aveva assunto le sue informazioni da tutti meno che da coloro che sono deputati a dargliele come Ragioneria generale dello Stato, Corte dei conti, Collegio sindacale dellAnas eccetera».
A parte questo, continua Cicolani «lultimo rendiconto del cda dellAnas fornisce dati esaurienti sulle falsità del ministro» e «nella manovra il governo ha sistemato la situazione finanziaria dellAnas con un solo miliardo» «spesa per la quale il precedente governo si era impegnato a garantire con un provvedimento del tutto ordinario».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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