Roma

Popolizio dà voce alle poesie di Lorca

In primo piano i versi. Quelli dei grandi autori europei del Novecento. A proporli al pubblico del Parco della Musica «Le lingue della poesia», la seconda edizione della rassegna dedicata al mondo della parola. Sei serate - una al mese - che da gennaio a giugno proporranno momenti dedicati a sei diversi autori. Si incomincia oggi: riflettori puntati su Massimiliano Popolizio che legge Federico Garcia Lorca. Oltre all’interpretazione dei testi affidata a diversi attori, la serata si snoda con una parte introduttiva, gestita dal curatore della rassegna, Valerio Magrelli, affiancato di volta in volta da un critico letterario. E in questo primo incontro sarà la volta di Norbert von Prellwitz.
«La sfida di questa iniziativa - sottolinea Magrelli - è offrire al pubblico un appuntamento di un’ora e trenta suddiviso tra la presentazione biografica del poeta, l’analisi del testo e l’interpretazione da parte degli attori». L’incontro successivo è dedicato alla poesia russa: Anna Proclemer, infatti, l’11 febbraio legge Anna Achmatova dopo l’introduzione di Alessandro Niero. Il calendario prosegue il 16 marzo con Giulia Lanciani che presenta Fernando Pessoa letto da Cosimo Cinieri; spazio poi, il 16 aprile, alla poesia di Paul Celan interpretata da Maddalena Crippa mentre l’introduzione critica è affidata a Camilla Miglio. Giorgio Albertazzi, invece, il 18 maggio propone Guillaume Apollinaire, dopo la presentazione di Corrado Bologna. La chiusura della rassegna, l’8 giugno, spetta alla poesia inglese: Anna Bonaiuto legge Wystan Hugh Auden (introduzione di Franco Buffoni).
Due le novità rispetto alla passata edizione: un carattere più internazionale, visto che nel 2007 la rassegna è stata focalizzata esclusivamente sui poeti italiani del Novecento, e poi alla lettura dei testi quest'anno si aggiunge l’interpretazione dei critici.

Cornice degli appuntamenti il teatro Studio, costo del biglietto 12 euro, abbonamento a tutti gli incontri della rassegna 55 euro.

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