Marzio Fianese
Discriminata sul lavoro perché ex pornostar. A denunciarlo la diretta interessata Virna Bonino, in arte Barbarella, che punta il dito contro una cooperativa per portatori di handicap di Ostia, dove si era rivolta per un posto di lavoro come assistente sociale e fisioterapista. «È da due anni che sono laureata in fisioterapia e che cerco un lavoro - racconta Virna ormai non più Barbarella - parallelamente alla mia carriera di artista non più porno. Da due anni inviavo le mia candidatura per propormi a questa cooperativa per portatori di handicap, perché sapevo che cercavano nuovo personale, ma puntualmente non ricevevo risposta. Poi, a giugno ho conosciuto la psichiatra che segue le assunzioni, che mi ha confidato che le mie domande non erano mai arrivate perché le segretarie, quando leggevano il mio nome, puntualmente le stracciavano. Lei stessa mi ha detto che la cooperativa aveva proprio bisogno di unoperatrice entusiasta e vitale come me, e mi ha promesso che ad agosto dopo un corso di preparazione mi avrebbero assunto. Così questestate, tra uno spettacolo e laltro, ho studiato e mi sono preparata». Senonché, a metà agosto, spiega Virna, «i responsabili mi hanno riconosciuta e bocciato negandomi il diritto a un lavoro già di per sé precario, duro e con una paga ridicola». Una grande delusione per lex attrice hard. «Non hanno avuto neanche il coraggio di affrontarmi, me lha dovuto dire la psichiatra. In realtà non mi hanno voluto per via del mio passato, perché sono troppo bionda, troppo formosa. Ma che cosè questa se non discriminazione?». Dalla cooperativa replicano: «Questo è un servizio pubblico. La signora deve seguire le procedure standard di assunzione.
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