Roma

Preso molestatore: era l'incubo delle passeggere del 446

L'uomo, un operaio italiano di 59 anni, ogni mattina saliva sull'autobus: in tre distinte occasioni ha commesso atti osceni e infastidito una donna straniera

Molestava le donne sull'autobus. Le sceglieva con cura e, se non trovava nessuna di suo gradimento o qualcuna che lo convincesse fino in fondo, era pronto anche a salire tre, quattro volte di seguito sui mezzi del 446 per poi magari, sconsolato, tornare a casa e tentare il giorno successivo.
Gli agenti del commissariato Aurelio, coordinati dal dirigente Federico Gazzellone, hanno denunciato un molestatore di 59 anni. L'indagine è scattata dopo la denuncia di una brasiliana di 55 anni che nei giorni scorsi ha raccontato agli ispettori della giudiziaria del commissariato di essere una passeggera abituale del 446, che prende per andare ogni mattina da Pineta Sacchetti a Ponte Milvio. «Mentre ero tranquillamente seduta - ha spiegato - un uomo molto alto mi si è avvicinato e si è slacciato i pantaloni, cercando di darmi fastidio. È accaduto tre volte in giorni diversi. Sono riuscita a fotografare il viso dell'uomo, era molto alto». Così, con quella sorta di indentikit, sono scattate le ricerche del responsabile. Gli agenti sono saliti sugli autobus della linea 446 fingendosi passeggeri impegnati a leggere il giornale o a sentire l'MP3. Un paio di giorni fa, aiutato dalla vittima delle molestie, hanno notato la persona descritta e l'hanno seguita fina alla sua auto. Poi, l'hanno denunciata. Si tratta di C.M.

, operaio italiano di 59 anni, che davanti agli agenti non ha opposto resistenza, avendo capito perfettamente perché lo stessero cercando.

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