Un intero pomeriggio dentro il palazzo di giustizia a Como. Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ieri ha prima incontrato il giudice Giovanni Nardecchia che si occupa del fallimento del Calcio Como, affrontando, a quanto sembra, la possibilità di una transazione per evitare conseguenze di carattere civile in seguito al fallimento. Poi, scortato dai suoi tre avvocati, Preziosi è salito al piano di sopra dove è stato ben tre ore a colloquio col pm Vittorio Nessi che sta indagando sulla bancarotta fraudolenta. Preziosi, a quanto pare, avrebbe sostenuto davanti al giudice di aver lasciato il Como in attivo e che pertanto i problemi di passivo sarebbero subentrati con la nuova proprietà. Tra i temi approfondit, i trasferimenti di giocatori dal Como al Genoa. Il presidente, al termine della maratona tra i giudici, si è dimostrato tranquillo: «Sono sereno, perchè oggi ho compiuto un passo avanti per chiarire la mia posizione davanti ai giudici».
Per il resto il pianeta rossoblù si prepara alla partita di sabato sera con il già retrocesso Catanzaro, cercando di non farsi turbare oltre dalle voci che sempre più insistenti danno Serse Cosmi in partenza e in arrivo Del Neri. Ora servono tre punti per la volata promozione. Lo sa la squadra e pure la tifoseria che in prevendita ha già acquistato circa 4000 tagliandi. Cosmi dovrà fare a meno di Gargo, squalificato, ma è nelle straordinarie motivazioni su cui i giocatori rossoblù puntano come ribadisce Ezio Brevi: «Per noi è una gara fondamentale. Dobbiamo vincere e basta, tramutando così i fischi di Empoli in applausi. Tocca a noi dare il senso giusto alla nostra stagione. Sappiamo di stare bene e di aver disputato in Toscana almeno settanta minuti ad alto livello, poi è prevalsa la diplomazia». Ieri Stellone non si è allenato, ma oggi dovrebbe tornare già in gruppo.
Infine una notizia di quelle che fanno venire i brividi. Andrea, il figlio oggi quindicenne dellindimenticabile capitano Luca Signorini, vestirà la maglia rossoblù. Il ragazzo gioca nelle giovanili del Pisa nel ruolo di libero, proprio come suo padre.
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