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La primavera è arrivata, ma presto arriverà l'ultima parentesi fredda dell'anno

L'inverno 2010 è stato tra i più piovosi degli ultimi due secoli e questo ci mette al riparo dalla siccità. In estate non correremo il pericolo di assistere alle magre dei fiumi come è avvenuto dal 2003 al 2007

L'inverno 2010 è stato tra i più piovosi degli ultimi due secoli e questo ci mette al riparo dal rischio siccità. In estate non correremo il pericolo di razionare l'acqua e di assistere alle magre dei fiumi come è avvenuto dal 2003 al 2007. «Quest'anno non dovrebbero esserci problemi», afferma il climatologo Piero Maracchi. Della stessa idea anche il segretario generale dell'Autorità del bacino del Tevere Giorgio Cesari. Naturalmente, molto dipenderà dall'andamento della primavera e dell'estate, ma è ancora presto per dirlo. Sicuramente Maracchi, direttore dell'istituo Ibimet-Cnr di Firenze, esclude che un autunno e un inverno piovosi debbano essere seguiti da un'estate afosa. Anche se ormai in Italia il caldo feroce in estate è sempre stata una certezza. «È una correlazione mai dimostrata. Solo a maggio si potrà capire come potrà essere questa estate». Quanto alla primavera, «sta entrando con un po' di ritardo e prima della fine del mese potranno esserci perturbazioni e freddo, perché assistiamo ancora ad oscillazioni tra area tropicale e polare».
Le precipitazioni sono state comunque finora sufficienti a ricostituire le falde e riempire gli invasi: «Con la fine di febbraio - spiega Teresa Nanni dell'Isac Cnr di Bologna - si è concluso l'inverno meteorologico 2010 che ha fatto registrare comportamenti molto differenti nelle diverse zone del globo. Per quanto riguarda l'Italia, l'inverno 2010 si classifica tra i più piovosi degli ultimi due secoli, al ventitreesimo posto dal 1800 ad oggi, preceduto solo dal 2009 laddove si considerino gli anni successivi al 1980. Nulla di particolare invece per quanto riguarda la temperatura: l'inverno 2010, in media, non è stato infatti particolarmente freddo, si colloca al cinquantaduesimo posto tra i più caldi degli ultimi due secoli. Se prendiamo in esame gli anni successivi al 1980, registriamo ben 13 inverni più freddi di cui 4 successivi al 2000: 2009, 2003, 2002, 2005, da segnalare che due di questi sono però compresi in anni che, nel complesso, si sono rivelati tra i più caldi degli ultimi due secoli.

L'inverno 2010 in Italia, come nel resto dell'Europa, non è stato tra i più caldi (in Inghilterra è stato addirittura il più freddo dal 1979 ad oggi), mentre a livello globale è uno dei più caldi registrati».

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