Il primo «colpo» dell’Inter è un ragazzino di 11 anni

Il mercato? Soldi pochi, pretese tante, finte aste tirate in piedi da procuratori e manager per far lievitare costo e ingaggio, niente di nuovo. E in questo vuoto di potere il mercato lo fanno i tifosi: a Bergamo non vogliono Vieri, a Torino Stankovic e a Parigi Thuram. Giovedì la notizia che l’ex juventino, lasciato libero dal Barcellona, aveva sostenuto le visite mediche con il Paris Saint Germain, ieri il colpo: «I medici mi hanno scoperto una malformazione cardiaca. Sembra - ha aggiunto Thuram -, che si tratti della stessa malattia che è costata la vita a mio fratello giocando a basket». In realtà sembra che il giocatore non sia gradito alla tifoseria parigina, nonostante i pareri favorevoli di allenatore e presidente del Psg e addirittura del presidente Nicolas Sarkozy, tifosissimo della squadra parigina. In realtà gran parte del tifo organizzato ha indirizzato a Lilian Thuram lettere xenofobe invitandolo a rimanere dov’è. Thuram, 36 anni, starebbe decidendo di lasciare il calcio giocato e la malattia scoperta dai medici francesi sarebbe un buon pretesto per chiudere una carriera fantastica. E a Torino succede quanto già accaduto con Vieri a Bergamo, vecchi rancori e l’etichetta di infame timbrano anche il passaggio di Dejan Stankovic alla Juventus. La protesta è montata sui siti. Per convincere il club a non acquistare il centrocampista dell’Inter, su J1897.com è stata lanciata una raccolta firme. Un altro sito bianconero, juworld.net, pubblica un manifesto con il cartello divieto di accesso e la foto di Stankovic.


E mentre France Football assicura che il capitano del Chelsea Frank Lampard è sempre più vicino all’Inter (contratto da 7,3 milioni), l’unica notizia curiosa arriva dalla Serbia: Ristic Dusan, 11 anni, è nel mirino degli uomini di Moratti. Qui i tifosi non hanno ancora materiale per ricusarlo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica