La realizzazione della nuova struttura sulla Portuense è il risultato di sforzi congiunti in vista di un unico grande obiettivo. Vale a dire «rispondere al bisogno di Roma di un polo fieristico di alto livello: la struttura sulla Colombo era inadeguata sotto tutti i punti di vista».Ne è convinto Renato Panella, consigliere damministrazione delle società Fiera Spa e Fiera Srl, che ha seguito sin dallinizio tutte le fasi del progetto.
Che tipi di benefici potrà trarre la città dal nuovo complesso?
«A essere valorizzata sarà limmagine complessiva della capitale. Ancora più importante, verranno creati nuovi posti di lavoro. Stiamo appaltando tutti i servizi, dal verde alla pulizia, dalla sicurezza ala biglietteria».
La campagna pubblicitaria punta tutto su Roma. Perché?
«Roma è una cornice fantastica, che gli altri non potranno mai avere. La proposta dellad Marco Sogaro è stata apprezzata da tutti, in particolare dai presidenti di Fiera Spa Andrea Mondello e di Fiera Srl Roberto Bosi».
A livello politico lei che tipo di apporto ha dato alliniziativa?
«Come consigliere dopposizione sono sempre stato risoluto nel valorizzare la realizzazione dellintero quartiere fieristico. Ai consiglieri comunali di Forza Italia ho chiesto di votare in ogni circostanza a favore dei lavori».
Non ha nemmeno un rammarico?
«Solo uno, la prematura scomparsa di Raffaella Alibrandi, che di Fiera Spa era lamministratore delegato. Credeva molto in questo grande disegno e le avrebbe fatto molto piacere vederlo riuscire così bene».