Processo per omicidio, Clooney e Borg testimoni

Due star di Hollywood, il «bellissimo» George Clooney e il «duro» Bruce Willis, nonché la leggenda del tennis Bjorn Borg, secondo lei, sarebbero stati suoi amanti - anche se loro negano - e per questo Jamila Mbarek li ha chiamati a testimoniare al processo che in Francia la vede imputata, insieme con il fratello Mohammed, dell’omicidio premeditato del marito, l’eccentrico aristocratico inglese Lord Shaftesbury, trovato morto nel 2004 nella sua villa in Costa Azzurra. Lo rivela il tabloid domenicale britannico Mail on Sunday. I tre presunti amanti dell’avvenente ex hostess di night club, di cui si sta celebrando dallo scorso ottobre il processo presso la corte d’Assise delle Alpi Marittime, nel sud-est francese, sono stati convocati dalla difesa per testimoniare che Jamila era già ricca e aveva già un carnet di influenti frequentazioni di suo quando era sposata con l’aristocratico e che non avrebbe quindi avuto motivo di assassinare premeditatamente il marito, che stava per divorziare da lei, per impossessarsi delle sue ricchezze, come vuole l’accusa. Appare difficile che le tre star si presentino in tribunale: «Non riconosco il nome della donna e di certo non andrò in aula per fare la star per lei o per chiunque altro», ha detto Borg.

«Non la conosco, Non ho mai udito quel nome prima d’ora» ha fatto eco Die Hard Willis al tennista svedese, sempre secondo il tabloid britannico. Il cadavere di Anthony Ashley-Cooper, decimo Conte di Shaftesbury, fu trovato nell’aprile del 2004 nella sua casa di Theoule-sur-Mer, vicino a Nizza, almeno quattro mesi dopo la sua scomparsa.

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