Dalla prossima stagione calcistica gli abbonamenti e le trasferte saranno riservati soltanto ai possessori della tessera del tifoso. È quanto prevede un protocollo d'intesa siglato al Viminale dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, dal presidente della Figc Giancarlo Abete, dal vicepresidente del Coni Luca Pancalli, dal numero uno della Lega di Serie A Maurizio Beretta, della Lega di B Andrea Abodi e della Lega Pro Mario Macalli.
I biglietti per i posti destinati ai sostenitori della squadra ospite, prevede il protocollo, potranno essere acquistati solo dai possessori della tessera del tifoso e non potranno essere venduti a chi è residente nella regione della squadra che va in trasferta. Solo se le società sono nelle condizioni di riservare posti nello stadio a tifosi ospiti senza tessera, dovranno farne richiesta all'Osservatorio sulle manifestazioni sportive ed indicare le misure organizzative che intendono adottare (maggiori numero di steward, individuazione di un settore adeguatamente separato da quelli destinati ai tifosi locali, percorsi che evitino possibilità di incroci tra le tifoserie).
«Nonostante le contestazioni iniziali, il programma tessera del tifoso continua con ottimi risultati: non c'è stato calo di presenze negli stadi, sono avvenuti meno incidenti e c'è stato meno bagarinaggio - le parole di Maroni -. Se si continua così, raggiungeremo presto l'obbiettivo di togliere gabbie e reti dagli stadi come avviene in alcuni paesi europei: siamo sulla buona strada. La tessera non è uno strumento di polizia, ma in 5 anni c'è stata una riduzione dell'81% e del 51% dei feriti tra la polizia e i civili a fronte di una riduzione del 31% di forze dell'ordine negli stadi. Ora si fa un passo avanti con la consegna del programma nelle mani della società».
Il nuovo protocollo prevede infatti che la gestione della tessera passi alle leghe e ai club. A promuovere un gruppo di lavoro tecnico che cordina, gestisce e aggiorna la sicurezza degli impianti sportivi e un'assistenza alle leghe e alle società. Altro punto del protocollo sono gli impegni che le Leghe si assumono per le società: dalla garanzia di rilascio in tempi brevi delle tessere alla loro attuazione, dalla promozioni di appositi uffici o protali web dedicati al rapporto con i sostenitori alla riqualificazione dei «settori ospiti», da politiche di agevolazione per i possessori della tessera al riconoscimento nazionale della tessera fino alla creazione di campagna di comunicazione. Su tutto questo vigilerà come sempre l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che si impegna a: realizzare un tavolo di confronto con le rappresentanze delle tifoserie, a monitorare il programma delle tessere e a favorire le attività delle società sportive. «La tessera si è dimostrata efficace - ha detto Abete - si deve superare un'eccessiva ideologizzazione di questo strumento che serve ad usufruire dell'avvenimento in modo sereno. Questo protocollo favorisce la circolarità della tessera, determina un nuovo fronte con le tifoserie e responsabilizza ulteriormente le società. E siamo assolutamente favorevoli all'idea del ministro Maroni di eliminare entro la fine del prossimo campionato ogni forma di barriera, gabbia o rete dagli stadi italiani. È un obiettivo importante che sposa la filosofia di vivere lo stadio di tutta l'Europa. Anche le indicazioni dell'Uefa vanno in questa direzione e tra l'altro, rientra nell'idea ipotizzata dal ministro Maroni nella fase di partenza della tessera del tifoso, come conclusione ideale di questo iter».
Un giudizio positivo, quello del presidente Figc, un anno dopo l'introduzione della tessera del tifoso. «Si è rivelato uno strumento efficace e funzionale - ha commentato - Adesso serve un sforzo ulteriore per superare i problemi emersi nella prima fase e relativi ad un'eccessiva caratterizzazione ideologica della tessera. Serviranno stadi più funzionali e una rivoluzione culturale nel rapporto con le tifoserie».
«Il cammino della tessera del tifoso è stato accidentato, ma anche grazie alla sforzo dei club, ha portato a risultati di grande rilievo. Adesso, però, manca l'ultimo tassello: l'approvazione della legge sugli stadi», è l'appello del presidente della Lega di A Maurizio Beretta. Il ministro Maroni ha ricordato che «il disegno di legge già varato in proposito è rimasto bloccato in Parlamento ma solo sulla questione collaterale dei diritti tv. Per il resto, se si separa questo tema specifico dal resto del ddl, tutti i partiti presenti in Parlamento si sono dichiarati favorevoli alla soluzione trovata».
Il vicecapo della Polizia, Nicola Izzo, ha poi riferito che sono state consegnate finora 757mila tessere del tifoso su 850mila richieste. «Ci sono ancora - ha osservato Izzo - punti di criticità: carenze organizzative nella vendita dei biglietti, vantaggi più per le tifoserie che per i tesserati, stadi con commistioni tra tifoserie».
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