Come proteggere i dati grazie ai sistemi Ds3000

Uno spazio di memoria su disco comune a tutte le postazioni di rete

Dati e documenti conservati negli hard disk dei computer rappresentano per ogni azienda un valore da proteggere e da sfruttare al meglio: un patrimonio d’informazioni che cresce costantemente, che dev’essere disponibile in modo tempestivo e sicuro, e che va gestito in maniera efficace. Basta pensare alla corrispondenza quotidiana (e-mail e allegati) e all’importanza che i documenti rivestono per l’attività aziendale. «Gli elementi primari da considerare - dice Francesco Casa, responsabile midmarket Ibm per lo storage - sono la riduzione dei costi di gestione delle memorie di massa, la continuità operativa, per accedere ai dati in qualsiasi condizione, e la conservazione», per la quale è bene disporre di un mix di dischi e nastri, capace di crescere all'aumentare delle esigenze. «La modalità più conveniente per immagazzinare i dati, anche per le piccole aziende, è concentrarli in un apposito sottosistema collegato a un server, come la nuova famiglia di sistemi a disco Ds3000: consolidare qui tutti i dati presenti nei computer aziendali significa potersi avvalere di caratteristiche di sicurezza e di tolleranza ai guasti che nessun server o pc può garantire, e soprattutto evitare gli sprechi e la necessità di ulteriori investimenti (e migrazioni dei dati) allorché la loro capacità non è più adeguata».
Il sottosistema storage di Ibm è infatti autonomo, permette di impostare livelli crescenti di protezione e può connettersi a postazioni Windows e Linux attraverso l’interfaccia Sas (Serial attached scsi). «Non sono necessarie competenze informatiche - sostiene Casa - come invece per configurare una rete di dispositivi storage e, una volta collegati i cavi, un programmino guida l’utente, in 6 passi, a completare la configurazione. L’esperienza delle grandi aziende rispetto alle necessità di gestione delle memorie di massa, del tutto comuni anche alle Pmi, mostra che questa impostazione ha il vantaggio dei risparmi e della razionalizzazione». Con i sistemi storage della serie Ds3000 è possibile creare uno spazio di memoria su disco comune a tutte le postazioni di rete; in altre parole, significa passare da un modello dove la capacità disco è prerogativa dei singoli computer, con il rischio di avere sui server abbondante spazio inutilizzato, a una soluzione condivisa dall’intera azienda.

«Se l’esigenza di spazio aumenta, il sottosistema è già pronto; inoltre, può creare copie dei dati per il salvataggio su nastro, utilizzando la crittografia, senza interrompere la normale operatività».

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