Ci sarà anche un Festival di canzoni pop legate alla Resistenza nel calendario di manifestazioni «Tu non sai le colline», dal 18 aprile al 3 maggio, promosse dalla Provincia di Genova per la ricorrenza della Festa della Liberazione del 25 aprile. Organizzati dagli assessori provinciali Maria Cristina Castellani (cultura), Giuseppe Piero Fossati (viabilità e traffico), Eugenio Massolo (istruzione) e Angelo Giulio Torti (politiche sociali), «gli appuntamenti sono rivolti specialmente ai giovani che devono prendere il testimone», ha detto Castellani criticando la lettura del 25 aprile che spesso viene data nelle scuole «basata sulla dimenticanza, sulla retorica o peggio sul revisionismo». Come dire che la lettura unilaterale della storia che da sempre viene fatta sul tema della Resistenza non «accontenta» ancora la Provincia, che sempre a corto di soldi, non risparmia mai quando cè da organizzare manifestazioni sulla guerra partigiana.
Per attirare i più giovani, che spesso non partecipano alle commemorazioni ufficiali come hanno sottolineato gli assessori, la Provincia ha dunque lanciato diversi eventi legati alla musica: dalla presentazione del cd «Canti della Resistenza» (il 18 aprile al Berio Cafè) a «PoesiaMusicaLibertà» al Teatro della gioventù il 19 aprile con Bambi Fossati, da «Sutta a chi tucca» con i trallaleri de «La Rionda» che gireranno il 22 aprile per i vicoli del centro storico ai canti popolari della Resistenza a Montebruno nel pomeriggio del 29 con la squadra di canto «A Lanterna». Il fulcro del calendario diventa dunque il «Primo Festival Pop della Resistenza» aperto ai gruppi musicali studenteschi, a giovani poeti e monologhisti, che si terrà dalla 17 alle 24 il 30 aprile al Teatro della Tosse.
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