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Prysmian inventa la «tac» ai cavi E taglia i costi di manutenzione

Ideato un dispositivo ad hoc per la diagnostica preventiva

Valter Pagliarulo

Un dispositivo che ha la forma di una macchina fotografica, ma che «cattura» un tipo differente di immagini, rilevando lo stato di salute dei cavi e dei sistemi elettrici più in generale. Pry-Cam (crasi tra Prysmian e Camera, ma anche acronimo di Condition assessment and Asset Management, ovvero «valutazione delle condizioni e gestione degli asset») è il nome della tecnologia sviluppata da Prysmian Electronics, società controllata da Prysmian Group, multinazionale leader nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le tlc. «Il concept nasce dal fatto che le fotocamere sono portatili, conservano il valore nel tempo e consentono di preservare i dati», spiega Roberto Candela, ad di Prysmian Electronics, sottolineando di aver creato «una gamma di soluzioni che consente di verificare, via cloud e real time, i parametri dei sistemi elettrici riducendo il rischio guasti e rendendo meno costosa la manutenzione».

Qual è il valore aggiunto di questa tecnologia? I sistemi in cavo per la trasmissione la distribuzione dell'energia elettrica, così come qualsiasi altro dispositivo elettrico, possono essere soggetti alle scariche parziali. Questi fenomeni sono segnali che il cavo o il dispositivo all'interno del quale si manifestano potrebbero danneggiarsi a causa del protrarsi della scarica parziale nel tempo. Le soluzioni «classiche» sono molto costose e complesse e richiedono personale altamente specializzato. Le soluzioni Pry-Cam hanno un approccio completamente diverso: consentono la misurazione in modo wireless e in tempo reale delle condizioni di funzionamento degli impianti e sono disponibili sia per il monitoraggio continuo sia per il monitoraggio spot. Altro valore aggiunto è dato da connettività e Big Data, ovvero dalla possibilità di analizzare e gestire i dati raccolti. «Intorno a questa tecnologia abbiamo costruito un intero sistema cloud al quale vengono trasferite una serie di informazioni che diventano accessibili in tempo reale - osserva Candela - e oggi il nostro database consta di oltre un milione di misure mai archiviate prima». L'avvento della tecnologia 5G vede Prysmian fra i protagonisti perché, rimarca Candela, «stiamo studiando soluzioni integrate per garantire velocità di trasmissione, stabilità di corrente e sicurezza che consentano di alimentare oggetti elettronici con due flussi distinti, uno di dati e uno di energia.

In quest'ottica abbiamo sviluppato Pry-Cam Cable, cavo ibrido con quattro sezioni una in rame per l'alimentazione elettrica, una in fibra ottica per la trasmissione dati e altre due in fibra ottica speciale che funzionano come sensore di temperatura o acustico: un esempio di come un produttore di cavi possa costruire soluzioni di gestione della rete destinate alle tlc».

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