Viaggi

Puglia: le esperienze uniche dell'elegante Borgo Egnazia

Un po' masseria e un po' villaggio, unisce cucina e spa, atmosfera e architettura. Un luogo dalle mille anime

Elena Pizzetti

Non un hotel, non un resort e neppure un lodge. Borgo Egnazia sfugge a qualsiasi definizione. Un po' perché è articolato in situazioni di alloggio differenti: la Corte, che evoca un'antica masseria, il Borgo che ricorda un villaggio rurale, e le ville. E un po' per la sua mission che lo trasforma in una sorta di hub per il territorio, un luogo che lo racconta e ne invita la scoperta. Oltre a essere un autentico tributo alla Puglia: lo staff è pugliese, l'architettura e l'interior design, entrambi del talentuoso Pino Brescia, sono quelli della memoria. Le piscine ricalcano lo schema delle tonnare, le decorazioni interne rimandano a usanze contadine, come le ceste colme dei prodotti stagionali nella hall della Corte.

E sono proprio i prodotti locali, anche provieniti dalle masserie di proprietà, a essere i protagonisti della cucina. A cominciare dal ristorante gourmet Due Camini capitanato dall'executive chef barese Domingo Schingaro. Una cucina dai «gusti veri e sinceri», come spiega, «che sa esaltare la materia prima nella sua purezza e con pochi ingredienti nel piatto». Dove ritorna la memoria, anche di ingredienti dimenticati, perché «senza la tradizione non si può fare innovazione». Così la tradizione si veste di contemporaneità nel «Riso, patate e cozze 2.0» e tra gli antipasti fanno capolino le «Animelle e gnumareddi di agnello» innaffiati dai vini selezionati dal sommelier Giuseppe Cupertino che propone degustazioni guidate.

Per la cucina tradizionale pugliese si va nel Borgo al ristornate La Frasca e il venerdì a lezione da Mimina, storica cuoca della famiglia Melpignano, proprietaria del Gruppo San Domenico Hotels (www.sdhotels.it). Nel calore della trattoria La mia Cucina, Mimina svela i segreti della sua cucina casalinga che si può provare a pranzo alla Club House del San Domenico Golf, mentre il trionfo del pesce è alla Pescheria da Vito, a Cala Masciola, dove si può scegliere il proprio pescato proprio come in pescheria. Il calore della cucina pugliese entra anche nelle 29 ville grazie alle massaie pugliesi che, su richiesta, preparano la colazione, perché «anche un uovo fritto cucinato con il cuore fa la differenza», come spiega l'entusiasta massaia Maria Martellotta. Altri angeli custodi che seguono gli ospiti sono i Local Advisor che consigliano e personalizzano le originali esperienze nel territorio proposte da Indigenus (www.indigenusdmc.it): dalle escursioni in bici o in barca a quelle in auto vintage fino alla scoperta di luoghi meno conosciuti, come il Parco Rupestre Lama d'Antico.

Ma c'è anche un altro aspetto: a Borgo Egnazia può capitare di perdersi perché all'inizio non è così facile ritrovare la camera. Si è costretti a rallentare e a concentrarsi sulla propria strada. Una dimensione che pone sempre il «qui ed ora» e l'esperienza in primo piano. Come nella spa Vair (www.vairspa.it) che in pugliese significa vero. Tufo tagliato a mano illuminato da luce soffusa, operatrici come vestali e trattamenti, dai nomi in dialetto fasanese, che utilizzano prodotti locali come olio di oliva, di mandorla e fico. Con risvolti olistici. La direttrice Patrizia Bortolin, aiutata da Stefano Battaglia, terapista corporeo, ha messo a punto esperienze che includono l'aromaterapia per indagare quali delle proprie potenzialità possono essere liberate da paure e condizionamenti. Ma anche le vibrazioni dei colori vivono nella spa, come in Nu Spettacle che, partendo da un test cromatico, prevede un massaggio personalizzato sulla base di differenti sequenze musicali e si conclude con un mantra. E' un vero viaggio nelle sensazioni Amaur, sapiente insieme di sfregamenti e tocchi, un'esperienza interiore di riflessione Avemmarì e di grande relax Spirt, nelle Terme Romane. Da provare magari la sera, quando all'esterno 312 candele iniziano a baluginare ovunque. Alle quali si sommano le decorazioni natalizie e i mercatini in programma per la prima volta nel Borgo l'8, l'11 e dal 24 al 26 dicembre. Un'opportunità anche per visitare il suggestivo Presepe vivente di Pezze di Greco. Info: www.borgoegnazia.

it.

Commenti