Ma allora si può. Ma allora avevano ragione lingegner Cesare Recchi, membro del consiglio di amministrazione dellAmsa e il capogruppo della Lega in Comune Matteo Salvini. Le strade si possono lavare senza dover spostare le auto. E i milanesi potrebbero evitare di essere crocefissi con 240mila multe allanno. Una montagna che significa oltre 700mila euro al mese di «tassa» imposta ai cittadini. A quelli che, disperati dopo una giornata di lavoro e per le ore passate in macchina a caccia del posto che non cè, decidono di abbandonare lauto nel primo buco utile. E si rassegnano, ma non troppo, a essere regolarmente multati. Un vero e proprio flagello ogni mese per il bilancio familiare.
Ieri lannuncio della rivoluzione. O, almeno, del tentativo di porre fine a uno dei tormenti più odiati dai milanesi. Per ora si tratta di una sperimentazione, ma lAmsa annuncia che dal 2 maggio prossimo, 19 chilometri di vie in città saranno pulite senza bisogno di spostare le auto. Per ora sono trentasette le strade interessate i cui residenti potranno impiegare meglio i soldi risparmiati dalle multe. (..
Commenti
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.