Mosca - "Da un punto di vista strategico, il dispiegamento di elementi dello scudo antimissilistico statunitense in Europa crea per la Russia una situazione simile a quella in cui si trovavano gli Usa durante la crisi dei missili a Cuba del 1962". L’ha detto oggi il presidente russo Vladimir Putin a Mafra, in Portogallo, nella conferenza stampa dedicata al vertice Russia-Unione europea che s’è tenuto oggi. "Per noi la situazione, dal punto di vista tecnologico-militare è molto simile" a quella della crisi dei missili del ’62, ha spiegato il presidente russo.
Restiamo amici "Permettetemi di ricordare che nella metà degli anni ’60 del secolo scorso un’azione simile a Cuba ha portato ad una crisi missilistica", ha scandito Putin, aggiungendo però di "essere d’accordo con il presidente Bush: non siamo più nemici con gli Usa, siamo dei partner". Il capo del Cremlino ha assicurato che l’inquilino della Casa Bianca "è un amico personale", ma si è detto insoddisfatto delle offerte di collaborazione ricevute da Washington.
"Posso vedere che le nostre preoccupazioni sulla minaccia missilistica sono state ascoltate", ha continuato Putin riferendosi alla recente visita del segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, e del capo del Pentagono Robert Gates. Ma ha aggiunto: "Non abbiamo ancora ricevuto delle risposte sulle nostre controproposte, inclusa l’idea di creare un centro di monitoraggio a Bruxelles".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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