Da calciatore mancato a uomo del giorno come nuovo «boss» del Corriere della Sera. È la parabola di Urbano Cairo, da pochi giorni vincitore della scalata a Rcs. L'editore de La7 infatti ha giocato nelle giovanili della Pro Sesto.
«Urbano Cairo alla Pro Sesto aveva i numeri per diventare una grande ala destra - racconta il quotidiano on line sestonotizie.it, che riporta un messaggio di Orgoglio Sestese, l'associazione che raggruppa i tifosi della squadra storica -. Lui in fondo in fondo ci sperava. A questo punto, però, possiamo dire: meno male che la sua carriera da calciatore non è andata oltre i campionati giovanili». Il club ultracentenario di Sesto San Giovanni vanta trascorsi in serie B e oggi milita in serie D.
Maurizio Caputo, presidente di Orgoglio Sestese, aggiunge: «Non sono in molti a sapere che Cairo ha avuto, tra i 16 e i 18 anni, una carriera di calciatore vestendo la maglia numero 7, che ai tempi era chiamata ala destra, della Pro Sesto. Una passione, quella per i colori biancocelesti, che lo ha portato a seguire la squadra sestese allo stadio Breda anche in tempi recenti».
Conclude Orgoglio Sestese: «A Cairo auguriamo un sincero in bocca al lupo e chissà mai che un giorno, dopo aver scalato il Corriere della Sera, acquisito La7 ed essere diventato presidente del Torino, punti anche alla sua Pro Sesto». Un appello neppure troppo velato all'ex giocatore diventato ormai magnate della comunicazione, perché magari acquisti anche la sua squadra giovanile.CBas
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