Roma

Quando l’arte ci segue in vacanza

Michele Greco

Un po’ tutte le gallerie d’arte contemporanea chiudono i loro programmi per trasferirsi in località di mare e di montagna, con programmi apparentemente meno impegnativi dato il carattere vacanziero delle località prescelte.
Così la galleria Giulia della omonima via romana «parte» per la Grecia e, ad Atene, con i suoi «Documenti» a «Intra Moenia», propone, in un piccolo ma suggestivo spazio nel centro storico, artisti romani come Elisa Montessori, Renato Barisani, Titina Maselli, Esmeralda Crea, Elise Desserne, Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Pino Reggiani. La stessa mostra si trasferirà ai primi di settembre a Lisbona e sarà ordinata presso la prestigiosa Fondazione Calouste Goulbenkian, restando visitabile fino a tutto ottobre. A Bomarzo, la Galleria d’arte contemporanea Stella di Trastevere, propone a Palazzo Orsini undici artisti di generazioni e stili diversi come, per citarne alcuni tra quelli più interessanti, Gianluigi Mattia, Lucianella Cafagna, Isabella Nurigiani, Stella Tasca e Roberto Carlos Umpierrez. Dopo la trascorsa esposizione sull’utopia del Museo della Transitoria, questa è la più importante e rappresentativa esposizione d’arte contemporanea tenutasi nella Tuscia.
Nel magnifico Chiostro di San Francesco a Teggiano, in provincia di Salerno, con opere di Alba Amoruso, Massimo Franchi, Ettore Frani e Giuseppe Linardi, la Neoartgallery di Roma, in collaborazione con la pro loco e il Comune di Teggiano, ha promosso «Escape - L’uomo e i suoi spazi» per valorizzare non solo il patrimonio della bella cittadina del Cilento, ma anche e soprattutto per far conoscere le nuove tendenze artistiche romane e lo sperimentalismo delle giovani generazioni. Teggiano, denominata «Città Museo», rievoca inoltre la visita, avvenuta nel 1480, di Costanza di Montefeltro sposa di Antonello Sanseverino, Principe di Salerno. «Escape» ha inaugurato un programma di altissimo livello culturale nella cittadina del Vallo di Diana, e in esso sono stati coinvolti artisti come Tommaso Cascella, Renato Barisani, Mario Carrese, Bruno Ceccobelli, Ettore Consolazione, Pino Reggiani, Elise Desserne, Elisa Montessori, Barbara Migno, Roberto Cicero, per citarne alcuni che operano e vivono nella nostra città. «L’uomo e i suoi spazi», aperta dalle 10.

30 alle 22, chiuderà domani.

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