Quando il verde dà spettacolo

L’ecologia incontra i linguaggi dell’arte, della musica e dello spettacolo. Con l’avvento (tardivo) della primavera, si apre la IV edizione del «Festival della Biodiversità”», la più grande manifestazione artistica e culturale italiana dedicata al rispetto dell’ambiente e delle specie viventi. Per tre settimane, da oggi al 6 giugno, in diversi parchi, musei, ville storiche e istituzioni cittadine si alterneranno mostre, spettacoli, laboratori, attività per famiglie e degustazioni, per riflettere divertendosi su tematiche serie e di grande attualità. Tra i luoghi del festival - organizzato da Parco Nord Milano in collaborazione con Regione Lombardia, Provincia di Milano, i Comuni di Milano, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino e Sesto San Giovanni - primeggia il Parco Nord, che con i suoi 640 ettari di verde fa da contenitore ai maggiori appuntamenti in calendario, articolati in tre weekend. Il primo, da oggi a domenica, è dedicato ai cinque sensi, con la fiera «Fruttivendolo al buio», esposizioni fotografiche, la benaugurale «lucciolata» per famiglie, i laboratori per produrre vino e birre artigianali e il concerto di Antonio Testa e Alejandro Guzzetti con l’uso di corni, conchiglie, legni e gusci al posto dei tradizionali strumenti musicali. Domenica 23, nell’ambito della rassegna «Naturalmente Arte», sarà presentato il progetto «Ge.mi.to»: quattro artisti-camminatori (un fotografo, un pittore, uno scrittore e un esperto di «tecnologia del cammino») arriveranno in città dopo un mese e mezzo di camminata lungo lo storico triangolo industriale Genova-Milano-Torino e trasmetteranno le loro esperienze con attività e laboratori. Il weekend successivo, dal 28 al 30 maggio, è dedicato alla biodiversità dei paesaggi, con la «Festa degli orti», il grande mercato contadino-artigiano, il laboratorio per costruire giardini su quattro ruote, biciclettate e passeggiate guidate. Nel terzo e ultimo finesettimana, dal 4 al 6 giugno, si affronterà invece il rapporto tra biodiversità e arte, con una kermesse non-stop di spettacoli teatrali, installazioni e il concerto per «Percussioni su pietre» di Pietro Pirelli, eseguito da 15 percussionisti. Previsti anche incontri con esperti (ricercatori, ornitologi, agricoltori, artisti, scrittori) e, per i più piccoli, il bio-lunapark (installazione ecologica di Antonio Catalano), nonchè l’atteso «Labirinto del Mais» di oltre un chilometro, disegnato in un campo di grano (il 6 giugno in via Berbera, angolo via Regno Italico). Al festival non potevano mancare le due istituzioni cittadine più importanti in tema di biodiversità, ovvero il Museo di Storia Naturale e l’Acquario Civico, che proporranno due giornate gratuite di attività e visite guidate.

Non mancherà la voce del mondo accademico, con le adesioni dell’Università degli Studi Bicocca con una settimana di laboratori, e il Politecnico con l’anteprima del filmato-denuncia Un suolo minacciato, selezionato per il Festival del Cinema ambientale di Torino (per il programma completo: www.festivalbiodiversita.it).

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