Con quei soldi... Farei la spesa, ma senza cravatta gialla

di Daniele Abbiati
Problema: la signora Maria, moglie del signor Giovanni che ha vinto 110 milioni al Superenalotto, va al mercato rionale a fare la spesa. Ora, sapendo che il signor Giovanni, la sera prima, giunto al terzo calice di Moët & Chandon a stomaco vuoto durante la bicchierata offerta a sorpresa agli amici del bar («uei Giuan, t’han aumenta la pensiun?»), si è lasciato scappare qualche parolina di troppo, si chiede: quanto pagherà, la signora Maria, un chilo di mele? Risposta: non meno di tremila euro.
Che i soldi siano un problema quando non ci sono, è chiaro a tutti. Il punto è che possono esserlo, un problema, anche quando ci sono, se gli altri sanno che ci sono. È il mercato, bellezza.
Altro problema: Adriano Galliani, vicepresidente vicario del Milan, braccio destro di Silvio Berlusconi che ha appena venduto Kakà al Manchester City per 110 milioni, va al calciomercato a fare la spesa. Ora, anche se Silvio Berlusconi, in tutt’altre faccende affaccendato, non ha avuto il tempo di offrire neppure un bicchier d’acqua al suo entourage, la notizia della vendita si trova sulle pagine di tutti i giornali del mondo. E dunque si chiede: quanto pagherà, Adriano Galliani, un portiere riserva della riserva? Risposta: non meno di sei milioni.
Morale del primo problema: la signora Maria avrebbe dovuto fare così. 1) Non appena appresa la lieta novella, chiudere in casa a doppia mandata il signor Giovanni, magari somministrandogli un pesante sedativo; 2) andare subito, non il mattino dopo, a fare la spesa, magari indossando il cappotto più sdrucito del suo guardaroba.
Morale del secondo problema: Galliani dovrebbe fare così. 1) Inviare Nelson Dida e Željko Kalac (che sommati fanno 3,97 metri d’altezza), vestiti in doppiopetto, in Inghilterra.

Destinazione: una sala d’aspetto dell’aeroporto Heathrow di Londra, dove ad attenderli ci sarà un tale sceicco Alì Qualcosa, impaziente di foderare i loro doppiopetto di assegni di modesta entità, diciamo un milione di sterline l’uno; 2) una volta promesso solennemente a Nelson Dida e Željko Kalac che saranno il quarto e il quinto portiere del Milan per i prossimi dieci anni, andare a fare la spesa, magari senza cravatta gialla. E, soprattutto, facendosi accompagnare da Leonardo. Non soltanto parla cinque lingue, sa persino distinguere una bistecca da un piede di lattuga.

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