(...) Benvenuti a Pegli, o meglio nel sottopassaggio del Lungomare di Pegli, quello che tempo fa venne ristrutturato dagli studenti della Scuola Edile Genovese trasformandolo in una piccola «opera darte». E che ora invece è diventato una delle tante aree della città abbandonate al degrado e allincuria. La segnalazione arriva da un nostro lettore, Stefano Barabino, che dopo la campagna promossa dal «Giornale» per chiedere al sindaco di cancellare tutte le scritte dai muri e dai monumenti di Genova, ha pensato che anche il caso di Pegli meritasse attenzione. Ecco la sua lettera: «Questo sottopasso (sotto la statua di Garibaldi) era stato ristrutturato grazie allopera degli studenti della Scuola Edile Genovese che, grazie alla loro creatività, lo avevano decorato raffigurando portoni e finestre, come se fosse stata una delle tante belle vie della nostra città; così da semplice passaggio da un lato allaltro della nostra passeggiata, divenne una vera e propria opera darte che abbelliva ancora di più questo splendido scorcio di Ponente, quale è Pegli». Allinizio per preservare il lavoro degli studenti, racconta il lettore, erano stati messi dei cancelli così da impedire laccesso al sottopasso durante la notte. «Inspiegabilmente, o forse per mancanza di personale addetto alla loro apertura e chiusura, questi cancelli sono stati rimossi e purtroppo alcuni vandali hanno colpito con le loro bombolette spray deturpando con scritte, insulti, slogan e simboli, le decorazioni del sottopassaggio, distruggendo lintera opera. Tutto questo ha contribuito anche a trasformare il sottopassaggio in un vespasiano con il continuo e persistente puzzo di piscio che non permette quasi il passaggio, specie ora che le temperature stanno assumendo il carattere tipico dellestate...». Ma Genova si sa, con le scritte e i murales ha un rapporto particolare. Basta vedere quello che è successo dopo lultimo corteo di venerdì 6 gennaio con i centri sociali che hanno lasciato il loro marchio sui muri della città, mandando in alcuni casi allaria parte del lavoro dellAmiu per la pulizia delle scritte.
«Speriamo che lamministrazione che verrà lanno prossimo - conclude Barabino pensando già alle elezioni 2012 - sia più attenta non solo a ripristinare le bellezze degli arredi urbani della nostra città, ma anche a conservarle nel tempo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.