Salone del Mobile

Quella cultura del progetto che non va in crisi

Durante il «Salone», la città diventa un palcoscenico di mostre sulle ricerche più interessanti su spazio e oggetto

Quella cultura del progetto che non va in crisi

Non c'è crisi per il Salone. Tutto esaurito a Fiera Milano-Rho (22-27 aprile, 9.30-18.30 ingresso dedicato agli operatori del settore; domenica 26 aprile aperto al pubblico; info: www.cosmit.it) per oltre 200mila metri quadrati, 2.723 aziende ospiti e tre centri di attenzione: Salone Internazionale del Mobile (48ma edizione italiana) e Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Euroluce e SaloneSatellite, quest'ultimo dedicato a oltre 700 giovani designer. Questi i numeri che danno l'idea dell'imponenza della manifestazione fieristica più importante per Milano.

Organizzato da Cosmit e fondato nel 1961 dal padre del suo attuale amministratore delegato Manlio Armellini, Tito, il Salone regala due eventi alla città: la grande mostra di Palazzo Reale «Magnificenza e progetto» e un'enorme scultura al neon installata nel Giardino della Triennale dal titolo «I=N=V=O=C=A=T=I=O=N (I call your image to mind)», una nuvola luminescente dell'artista inglese Cerith Wyn Evans, fatta di lunghi tubi al neon. Milanesi e ospiti stranieri ben sanno tuttavia che se la Fiera ospita business e aziende, la movida del Salone si svolge altrove, dal mattino fino a notte fonda, tra aree dismesse, quartieri e strade ormai divenuti design-status come via Tortona e luoghi istituzionali adibiti a passerella d'eccezione, in cui si svolgono vernici, party e presentazioni, in un mix di cultura, entertainment e tendenza: ecco alcune dritte selezionate tra le centinaia di eventi che a partire da domani elettrizzeranno la metropoli. Ce n'è davvero per tutti i gusti.

SOSTENIBILITA'
Tra percorsi sul "riuso" e happening ecologici
«Posti di vista 09» è il percorso creativo su autoproduzione e riuso promosso da Fdvlab e Comune di Milano (Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, cocktail domani ore 20, concerto 22/24/25 aprile ore 21.30, fino al 27 aprile 11-19). «Interni Energy Design» è l'happening dedicato dalla rivista Interni all'energia (cortili Università degli Studi, 21/27 aprile, ore 9-24, opening party domani, ore 20). Ikea celebra i suoi 20 anni in Italia con un percorso di ecoarredo (via Tortona 20). 

PROVOCAZIONE
"Red Light Event", oggetti nel segno di eros e ironia
Metà egiziano, metà inglese, in dieci anni è diventato una delle celebritiy del design globale: Karim Rashid stupisce con la sexy chair «Karim Sutra 2», prototipo ispirato al capolavoro dell'erotismo. Sarà una delle chicche del Red Light Event (22-27 aprile, ore 10-21, Spazio IlardoTeam, via Lodovico il Moro 27) che, sul modello del quartiere a luci rosse di Amsterdam, propone oggetti e progetti tra eros e ironia, compreso «Kisses» di Van Schijndel, l'orinatoio che ha scandalizzato Europa e Usa.

FOTOGRAFIA
Aldo e Marirosa Ballo, lo studio rivive al Pac
Aldo e Marirosa Ballo, ovvero 50 anni di studio fotografico punto di riferimento per il design mondiale, da Aulenti a Sottsass, da Castiglioni a Starck. Da oggi lo Studio Ballo rivive, ricostruito, al Pac (via Palestro 14) e il loro lavoro è esposto in oltre 300 fotografie. Completano la mostra 90 video-testimonianze e le ultime creazioni di Marirosa: dai ritratti di verdura agli interni di cucina (21/22 e 24/26 aprile 9.30-19.30, 23 aprile 9.30-22.30, 27 aprile 14.30-19.30. Fino al 7 giugno).

NATURA
Dai giardini all'italiana alla "Flora futurista"
Un giardino all'italiana reinterpretato dalle menti più creative del giovane design made in Italy grazie ai materiali in ceramica offerti da otto aziende nostrane: è «Natural Beauty», spazio interattivo per grandi e piccini dove si può anche giocare e fare merenda e in cui sono ammessi gli animali. «Flora futurista» invece è un omaggio a Giacomo Balla, con sculture-fiore di Fantoni in pannelli verniciati a polveri epossidiche. Ambedue gli eventi in Triennale (22-27 aprile, 10.30/22).

PARTY
"Day&night" sui Navigli con workshop, cene e dj
Public Design Festival, la prima edizione del più grande evento alternativo al Salone, organizzato da «esterni», apre oggi alle 21 in piazza XXIV Maggio e fino al 26 aprile animerà giorno e notte lo spazio con incontri e cene, djset e workshop, oltre a incontri-interviste informali con designer da tutto il mondo: da Matteo Ragni a Martì Guixé ai Designersblock. Il 25 aprile dalle 20 e per tutta la notte la tradizionale festa di chiusura all'Ippodromo del Galoppo «Immaginarsi e ballare in una città diversa».

INSTALLAZIONI
La cultura industriale rappresentata in Statale
Milanese, classe 1941, Dario Milana è l'imprenditore di Nolostand, il creatore degli East End Studios alle ex Officine Caproni e da qualche anno firma come D Tao gli Squadri, opere astratte ottenute da materiali combusti.

All'Università degli Studi (21-27 aprile dalle 9 alle 24; 28-30 aprile dalle 10 alle 20) espone per il Fuori Salone «Kkann: l'acqua» che unisce cultura industriale a trasformazione dei materiali: 600 mq di lastre di alluminio, calpestate a lungo dall'artista e poi affiancate una all'altra.

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