Ragazzino scappa da casa: ritrovato sul bus

Un ragazzino di tredici anni che era scappato di casa dopo aver litigato con i genitori è stato ritrovato grazie alla segnalazione di un autista della società Trambus, Leonardo Fontana. Il dipendente dell’azienda di trasporto ha notato la sera del 17 febbraio scorso l’adolescente in apparente stato confusionale, in attesa di scendere dalle porte centrali dell’autobus.
«Il ragazzo - ha raccontato l’autista quarantottenne - sembrava confuso, disorientato. Da qualche fermata sembrava in attesa di scendere senza però sapere esattamente quando. La certezza però che l’intuito non mi aveva tradito l’ho avuta soltanto qualche minuto dopo, quando, ripartito dal capolinea di piazza Sempione, ho notato che il ragazzo era ancora fermo all’altezza della stessa fermata dove aveva deciso di scendere poco prima. Forse anche lui mi ha riconosciuto e ha cominciato a corrermi incontro. A quel punto, seppure lontano dalla fermata, ho deciso di accostare immediatamente e lasciarlo salire».
L’autista ha detto inoltre di essersi accorto che «il ragazzino stava girovagando per le strade e gli autobus della città senza scarpe ai piedi.

In quella situazione, senza poterlo riaccompagnare direttamente a casa, visto che diceva di non ricordarsi esattamente dove abitava, ho deciso di chiamare la polizia. Una volta consegnato alla pattuglia, il ragazzino ha detto di avere tredici anni e di essere scappato di casa dopo una lite con i genitori».

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