La SpeziaHa attraversato il Mediterraneo partendo da Istanbul, risalendo tutto il Tirreno fino a La Spezia, capolinea al cantiere Picchiotti. Sul motoryacht di 73 metri - costruito nel cantiere di Istanbul e venduto a un armatore americano - sono iniziati i lavori di allestimento. La consegna è prevista nel 2013. Si tratta della terza unità a motore realizzata in collaborazione con Vitruvius Ltd e il disegnatore francese Philippe Briand.
«Per noi - dice lingegner Gian Carlo Ragnetti, ad del gruppo Perini Navi - è un momento importante. Può segnare un passaggio epocale nella costruzione di imbarcazioni dai 50 agli oltre 70 metri. Un passaggio iniziato con Exuma 50 e Galileo G55. Siamo orgogliosi di aver riportato lo storico marchio Picchiotti agli antichi splendori, impresa che vede impegnato un gruppo di persone, un team molto unito e preparato che va dalla Turchia fino a La Spezia e Viareggio. Contiamo sui nostri uomini e sui nostri armatori. Ci hanno fatto diventare unindustria, ma con le differenze che solo una grande famiglia unita può esprimere. I segreti di questo successo? Non lo so - conclude Ragnetti - Talvolta i successi nascono spontanei... E quindi senza segreti».
Come i suoi predecessori Exuma e Galileo, il nuovo gioiello è caratterizzato da uno scafo dalle linee filanti che richiamano la barca a vela (il fiore allocchiello del gruppo di Fabio Perini). Questa nuova generazione di motoryacht si contraddistingue per la particolare linea delle carene e della sovrastruttura, la gestione degli spazi di bordo e lampia dotazione di equipaggiamenti per lesplorazione dellambiente circostante. Lammiraglia della famiglia Picchiotti-Vitruvius, è dotata di un sistema di propulsione diesel-elettrico e spinta da due unità Azipod (eliche azionate elettricamente e montate su un supporto orientabile detto «pod»). Un dettaglio: sono stati impiegati circa 150 chilometri di cavi elettrici.
In grado di raggiungere una velocià massima di 16,5 nodi, si sviluppa su 5 ponti, dispone di sei cabine per gli ospiti e una armatoriale e prevede limpiego di un equipaggio di 22-26 persone. Il ponte superiore - wellness deck - ospita unarea dedicata interamente al benessere e attrezzata con palestra, sauna e idroterapia. Lampio spazio interno è stato progettato da Remi Tessier. Ma, come sempre accade in questi casi, anche li management del gruppo Perini Navi, nel rigoroso rispetto della privacy, non fornisce dettagli su armatore e costo chiavi in mano. Azzardiamo unipotesi, peraltro verosimile: un milione al metro per 73 metri fa 73 milioni di euro. Che potrebbero lievitare anche fino a 100 milioni, a seconda delle esigenze particolari dellarmatore in fatto di arredamento, tappezzeria, finiture interne ed esterne, accessori sofisticatissimi.
Il gruppo Perini Navi opera nel settore della nautica dei superyacht con 2 marchi specifici: Perini Navi per le navi a vela e Picchiotti per le navi motore. Oggi il gruppo guidato da Fabio Perini e Gian Carlo Ragnetti, è costituito da quattro società acquisite negli anni con lobiettivo di ampliare la capacità produttiva e di entrare in nuovi segmenti di mercato, tra cui il motore (marchio Picchiotti).
Nel cantiere turco Perini Istanbul si svolgono tutte le attività legate alla carpenteria metallica per la realizzazione degli scafi e delle sovrastrutture per le navi a vela e a motore del gruppo.
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