Cultura e Spettacoli

La Rai canta in coro e Mediaset balla

A dicembre arrivano show sperimentali: dalle voci della Carlucci ai quiz sull’Italia

La Rai canta in coro e Mediaset balla

Cori, balli e quiz. Con il ritorno dell’ostracizzato Marcello Lippi e, forse, di Vanessa Incontrada orfana di Zelig. Si prepara un dicembre televisivo all’insegna di un solo obiettivo: sperimentare, provare, tentare. Insomma, andare a caccia di nuove trasmissioni da riproporre in primavera in base al gradimento del pubblico. In un periodo, sotto Natale, in cui non si calcolano i dati di audience ai fini pubblicitari. Nuovi show che si spera siano all’insegna dell’eleganza e della simpatia con l’aggiunta di un pizzico di idee innovative.

Sul fronte Rai queste caratteristiche dovrebbero essere assicurate da Milly Carlucci che, con il suo 24mila voci, vuole dare spazio ai gruppi musicali italiani. Intendiamoci, non gente allo sbaraglio, ma cantanti semi professionisti che pullulano da un capo all’altro della Penisola, magari sconosciuti ma pieni di entusiasmo e capaci di performance da far invidia alle band famose. Dal gospel al pop alla lirica, si sfideranno sul palco di Milly interpretando brani famosi in due serate tra Natale e Capodanno. Ai cori Rai, Mediaset risponde con il ballo. Il vecchio progetto di mettere in piedi uno show sulla danza (in origine doveva essere fatto a settembre) viene ripescato per l’inizio di dicembre. Prodotto da Maria De Filippi attraverso la sua Fascino, sarà condotto da Claudio Amendola e, magari, affiancato da Vanessa Incontrada libera dagli impegni di Zelig dove debutterà il prossimo anno Paola Cortellesi. Una sola puntata di prova (come fu la stagione scorsa per Italia’s Got Talent, che poi ebbe un grande successo): si tratta di una gara di ballo tra Vip basata sulla riproposizione di musical famosi rivisti in videoclip. De Filippi e Gerry Scotti sempre sugli scudi: appena finita C’è posta per te, la conduttrice di ferro lascerà il posto alle puntate finali di Io Canto, così gradito dal pubblico da meritarsi un aumento del numero di puntate e il passaggio al sabato sera (27 novembre, 11 e 18 dicembre). E, per i fan, dovrebbe arrivare il tanto ventilato show di Signorini, il direttore di Chi e Sorrisi che andrà in seconda serata una volta terminato il Chiambretti night (oggi pomeriggio, ore 14,30, il direttore forse ne parlerà alla diretta Mediaset su www.mediaset.it/quimediaset).

La Tv di Stato, invece, sforna una serie di «pilot», cioè di numeri zero di possibili futuri show. Raiuno mette a confronto maschi e femmine: due squadre si sfidano (le donne a cambiare le gomme delle auto e gli uomini a cambiare i pannolini) tenute a bada da Fabrizio Frizzi. Poi ci sarà un quiz sulla vecchia Tv: in come andrà a finire? i concorrenti devono rispondere sulla base di spezzoni di vecchi filmati. Il secondo canale, invece, dopo vari tira e molla, ha deciso alla fine di realizzare lo show Solo per amore, in quattro puntate rispetto alle originali otto, in onda da metà dicembre e con la conduzione di Monica Setta: i partecipanti dovranno riconquistare con azioni concrete l’affetto di una persona cara. Ci sarà pure un parterre di opinionisti molto noti.

Anche il direttore di Raidue Liofredi punta sulla sperimentazione e recupera un personaggio molto noto al pubblico televisivo rimasto in un angolo per molti anni dopo aver lasciato Buona domenica: Marcello Lippi sarà il mattatore di I love Italy, una serata in cui due squadre si confrontano su tutto quanto riguarda il nostro Paese, dal cibo alla religione. Altro prime time con un gioco dal titolo «101 modi per vincere un quiz», con prove anche fisiche dall’alto di una torre.

Il tutto, ovviamente, in attesa che riparta a gennaio la stagione di garanzia dove le ammiraglie schiereranno i cavalli di battaglia: Raiuno Attenti a quei due con Frizzi e Max Giusti (interessante show provato la stagione scorsa), I migliori anni e il programma dedicato all’Unità d’Italia con Baudo e Vespa.

Canale 5 risponderà con grande forza: Paperissima, Amici, La corrida, Zelig e il Senso della vita.

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