Raikkonen: «Se serve, aiuto Massa»

Dopo gli ultimi brutti gp, Kimi lancia la sfida: «Lotterò fino all’ultimo, ma all’occorrenza affiancherò Felipe»

Se non è una guerra psicologica, poco ci manca. Perché in attesa che si accendano i motori e la battaglia delle Ardenne si combatta in pista, i tre soldati che si giocano il mondiale provano a intimorirsi a parole. Tipo Lewis Hamilton, il leader del mondiale con l’argentata McLaren: «Credo che la mia macchina sia migliore della loro, soprattutto in vista delle ultime gare. Tanto più che i due della Ferrari si toglieranno punti a vicenda e sarà un vantaggio per me». Tipo Felipe Massa, secondo a 6 punti: “A Lewis non invidio nulla, tanto meno la macchina. Non mi sento prima guida ma sento l’appoggio del team per il titolo e voglio questo mondiale. Quanto a me e Kimi siamo competitivi, siamo forti e abbiamo sempre lottato fra noi, ma siamo anche una squadra e so che se ci sarà bisogno lui sarà pronto ad aiutarmi. Lewis? L’unico suo vantaggio sono quei sei punti in classifica, ma ci sono ancora 6 Gp». Tipo Raikkonen: «Spero qualcosa cambi e di tornare in lotta per il titolo, però se più avanti dovessi trovarmi fuori dai giochi, sarei comunque pronto ad aiutare Felipe». Questo mentre a Spa ci sono 12 gradi e si attende e teme pioggia a volontà. «Mi basta che sia una gara o tutta bagnata o tutta asciutta, non una via di mezzo» spera Massa. E spera anche Alonso per il 2010 visto che Montezemolo a Monza aveva detto «sulla Ferrari può stare tranquillo...».

Tranquillo che un giorno l’avrà? O tranquillo che non l’avrà mai? «Erano parole positive – ripete Alonso – ma sul mio futuro non sono tranquillo… Ho 27 anni, voglio solo tornare a vincere, con la Ferrari o con altri...».

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