La rana innamorata (e deportata)

Ad Alassio vive una rana talmente fastidiosa da togliere il sonno ai turisti al punto da decidere di dichiarare guerra, disposti anche a chiedere l'intervento dell istituzioni. A risolvere il curioso caso sono stati i volontari dell'Enpa, l'ente nazionale per la protezione animali, che sono intervenuti ricordando che anche le rane godono della protezione di una legge regionale sulla fauna minore. E che la presenza della bestiola era un buon segno dello stato naturale del torrentello. Soprattutto che avrebbe smesso di gracchiare tra qualche giorno, al termine della stagione amorosa.
La casa dei turisti si affaccia proprio su uno dei corsi d’acqua che sfociano in mare. Hanno cominciato a lamentarsi con varie autorità di una rana che, soprattutto la notte, faceva le sue irresistibili serenate. Come qualsiasi segnalazione di problematiche relative ad animali selvatici, sono stati invitati a rivolgersi al cellulare di soccorso della Protezione Animali.

Molte persone (gli stranieri erano fin da subito ben lieti della sua presenza) hanno accolto l’invito a sopportare il canto, che viene annoverata tra i rumori «bianchi» e poco fastidiosi; ma la notte dopo che qualcuno la pensa diversamente, ha cominciato a lanciare pietre verso il torrente e ai volontari dell’Enpa non è rimasto altro da fare, in via del tutto eccezionale, che raccogliere la rana ferita, curarla e liberarla infine in una zona adatta alcune centinaia di metri più a monte.

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