Ranieri: «Li conoscevamo, ma ci hanno sorpreso»

Minsk. Sergei Kryvets e Igor Stasevich in un battere di ciglio, 2-0, tutto vero: «Mezz’ora da incubo - sottolinea Ranieri -. Ci toglievano il fiato non ci lasciavano respirare. Mezz’ora da incubo». Gli chiedono se per caso avesse fatto vedere qualche cassetta di questa squadra ai suoi ragazzi. Ranieri resiste alla tentazione di rispondere alla provocazione e dice: «Non le ho viste solo io le cassette. Sapevamo tutti che era una squadra che giocava molto in verticale, molto veloce. Sapevamo anche come si comportavano sui calci d’angolo e sulle punizioni. Conoscevamo le loro qualità e quando potevano diventare particolarmente pericolosi, ma questo non ci ha impedito di soffrire molto».
Il tema resta sui primi trenta minuti imbarazzanti della squadra. Non è stata sbagliata l’impostazione iniziale?
Ranieri risponde di getto: «Ho preferito Camoranesi in mezzo per dare più spazio a Giovinco sulla fascia. Ma siamo riusciti a mostrare qualcosa di buono solo dopo la prima mezz’ora. Per fortuna abbiamo resistito e abbiamo contenuto il risultato.

Non ci capiterà sempre di incontrare una squadra che fra pochissimo finisce il suo campionato». E Giovinco cresce? «Sta facendo tutto molto bene, ma non gli possiamo chiedere l’impossibile anche se ha fatto due assist meravigliosi».

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