Sono accusati di aver messo a segno almeno 22 colpi in abitazioni di campagna, tra la fine del 2006 e i primi mesi del 2007, i componenti della banda (due albanesi, una moldava e un italiano) sgominata dai carabinieri della compagnia di Viterbo. Allalba di ieri, dopo mesi di indagini, sono stati eseguite tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Viterbo. In manette sono finiti F.L., di 32 anni, nato e residente a Vignanello, la sua compagna S.C., di 24, moldava (agli arresti domiciliari perché madre di un bambino di 2 anni) S.A., di 26, albanese, residente a Campagnano Romano. Il presunto capo della banda, D.K.
, anchegli albanese, destinatario della quarta ordinanza di custodia cautelare in carcere, è riuscito invece a scappare, era in possesso di documenti falsi a nome del cittadino greco Giannis Drakis, da qui il nome «Gian» dato alloperazione. Un altro cittadino moldavo è stato invece sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in quanto, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di oggetti provenienti da uno dei furti.Rapine in villa: sgominata una banda di specialisti
Si tratta di due albanesi, una moldava e un italiano
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