Sabrina Vedovotto
Dopo tre anni di assenza ritorna Testaccio Village. Con una veste nuova, ma nella sostanza molto vicino alle prime edizioni. La manifestazione, sostenuta dal Comune di Roma, e inserita nellambito dellEstate romana, inizia oggi, per avere il suo culmine durante la Notte Bianca. Fino 16 tutti gli eventi si terranno in due locali, allAkab, e al Cave, entrambi in via di Monte Testaccio, la serata conclusiva del 17 invece verrà realizzata in piazza Giustiniani, con un concerto di Marina Rei.
Una full immersion nel cinema e nella musica. Con una particolare attenzione alle realtà a margine, come film, documentari, gruppi musicali spesso non ritenuti idonei per i canoni e quindi il mercato tradizionale. E anche un concorso per giovani.
Ma andiamo con ordine, per raccontare uno a uno gli eventi. Cominciamo proprio dalla giornata di oggi. Dalle 21 una serie di proiezioni, per poi proseguire con della buona musica. Una scaletta che sarà rispettata anche nei giorni successivi. Proiezioni dunque, nellambito del Testaccio Village Movie Festival, di corti e lungometraggi. Per iniziare il corto «Quanta donna vuoi» di Edoardo De Angelis, per proseguire poi con «Giovanna Z. Una storia damore», di Susanna Nicchiarelli. Sempre della stessa autrice il film proposto di seguito dal titolo «Uomini e zanzare». La serata prosegue poi con il Testaccio Village Music Festival nellambito del quale si esibiranno i Konkoba. La band, conosciuta per essere uno dei gruppi di percussioni più qualificati dellAfrica occidentale, uniranno musica e danza, in una commistione di linguaggi dai sapori tipicamente africani. Il loro nome, nella lingua mandinga significa «coltivatori», a significare la loro volontà di continuare a coltivare, appunto, suoni, e ritmi della loro terra.
Domani verrà presentata una video animazione in 3d di Massimo Carnier Ragazzi, premiato al Brooklyn international film festival, poi un altro corto e infine un lungometraggio. In seguito, come nella serata precedente, il concerto, questa volta di Ondina Santos and Tropical Sound, musica di Capoverde, che riecheggerà attraverso la straordinaria voce di Ondina Santos, ex corista di Cesaria Evora. Anche il 15 si prosegue con i corti, di Michael Zampino, di Francesco Apolloni, per concludersi poi con la musica congolese di Bixas Liberator. Nella giornata di venerdì 16 infine un corto, in verità di mezz'ora, di Raso Ganemtore, regista del Burkina Faso. A seguire una serie di cortometraggi sui tema della pace e della guerra. Testaccio Village si conclude il sabato 17, con l'incredibile concerto di Marina Rei.
Oltre a tutto ciò, una particolare attenzione dedicata a giovani autori ai quali è rivolto un concorso, Testaccio Script, che vedrà assegnare un premio di mille euro, simbolico aiuto per lo sviluppo di una sceneggiatura originale.
Ogni evento della manifestazione è gratuito. Info: 06-57250585