Economia

Rc auto sempre più cara? Così si risparmia la metà

Convenienti le offerte on line. Le occasioni per le famiglie. Ma è importante informarsi e confrontare più preventivi. I rischi di casa: come proteggersi dai danni di Fido. Polizze previdenziali: chi rende di più

Rc auto sempre più cara? Così si risparmia la metà

Milano - Nonostante la patente a punti, l’indennizzo diretto e un’incidentalità in diminuzione (meno 9% nel 2008), il costo della Rc auto continua a lievitare. Nel 2008 l’aumento è stato del 5% con il risultato di spingere, secondo le stime delle associazioni dei consumatori, fino a 948 euro la spesa media per la polizza di un’utilitaria; ma nell’arco di 14 anni il rincaro ha superato il 150 per cento.

Ecco perché, soprattutto in un momento di ristrettezze come l’attuale, non guasta provare a risparmiare sull’assicurazione. Per le famiglie che acquistano un veicolo aggiuntivo, nuovo o usato, la legge 40/2007 (nota come Bersani-bis) offre l’opportunità di usufruire della medesima classe di merito già maturata da uno dei familiari conviventi. Se il congiunto ha una categoria di merito tra le migliori, ciò può tradursi in un risparmio di diverse centinaia di euro sul premio, poiché si evita l’ingresso altrimenti obbligato nella quattordicesima classe del sistema bonus/malus. Questa agevolazione, esclusa per i mezzi intestati a società, vale per ogni ulteriore veicolo dello stesso tipo (ma non se ad aggiungersi all’auto è una moto o viceversa) e anche se si cambia compagnia: fa fede l’attestato di rischio, che andrà presentato insieme al libretto di circolazione e a una certificazione dello stato di famiglia.
La leva principale per risparmiare al momento di sottoscrivere o rinnovare una polizza resta tuttavia quella di informarsi, debitamente, di raccogliere ogni anno un ragionevole numero di preventivi e di non avere timore a cambiare compagnia. Tenendo presente che le assicurazioni sono obbligate a fornire preventivi in maniera gratuita e che questi stessi sono «vincolanti» per almeno 60 giorni (durante questo periodo le condizioni e il premio non possono variare).

Lo strumento più pratico per informarsi è Internet ma l’on line rappresenta anche il canale privilegiato dalle cosiddette «compagnie dirette». Realtà specializzate che nel giro di pochi anni hanno moltiplicato il numero dei propri clienti facendo segnare, nel 2008, secondo l’osservatorio Netcomm sull’ecommerce della School of management del Politecnico di Milano, un incremento del giro d’affari del 17 per cento. Acquistare un’assicurazione on line può consentire risparmi cospicui. Nella tabella qui sotto abbiamo messo a confronto i preventivi per la copertura Rc auto ottenuti tramite i siti web di diverse compagnie, relativi al medesimo profilo di rischio: un impiegato milanese trentenne che acquisti una Grande Punto 1.2 a benzina (14 cv fiscali) nuova per una percorrenza annua di 20mila chilometri e stipuli una polizza ex novo con massimale pari a 3 milioni di euro.

Come si può notare, la differenza tra la migliore e la peggiore delle proposte per l’Rca offerte dalle compagnie dirette è piuttosto ampia e giunge all’87%, mentre il confronto tra il più conveniente fra i preventivi degli operatori on line e l’offerta più vantaggiosa delle imprese assicuratrici tradizionali mostra un divario di poco superiore al 61 per cento. Va Aggiunto che le coperture delle stesse compagnie per le polizze incendio e furto, con un valore assicurato di 13mila euro, hanno differenze altrettanto marcate, a dimostrazione dell’importanza di non fermarsi al primo preventivo. Dalla tabella di confronto si evince peraltro che una cospicua sforbiciata ai costi è data dalla presenza della clausola di guidatore esclusivo (Generali e Toro), per cui l’assicurazione offrirà copertura al solo conducente dichiarato: nelle famiglie dove i coniugi dispongono ciascuno di un’auto è una strada validamente praticabile per economizzare sulle tariffe. L’assicurazione è più leggera anche se in famiglia non ci sono neo patentati o giovani sotto i 26 anni che potrebbero mettersi al volante, poiché statisticamente corrispondono ai guidatori che causano più incidenti.

Per le compagnie oggi risparmiare fa rima sempre più con personalizzare, e questo vale anche per i contraenti. Che dunque - come suggerisce il vicedirettore generale delle Assicurazioni Generali, Claudio Cominelli - per abbassare il premio dovrebbero adattarsi alle richieste degli assicuratori. Intenzionati a costruire tariffe su misura, facendo pagare «in ragione del consumo» il livello di rischio connesso a ogni assicurato.

La nuova frontiera è quindi la «scatola nera» satellitare, che registra percorrenze effettive e comportamenti alla guida.

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