«Può succedere che le conflittualità logorino e questa è una preoccupazione non solo di Berlusconi, ma un po di tutti. Io spero che si possa tornare a un dialogo costruttivo, però Gianfranco Fini, che è una personalità anche lui, la pensa a modo suo. Auguriamo che si trovi una formula per convivere bene fino a quando le cose non saranno mutate per via del tempo che passa».
Lo ha affermato ieri il senatore del Pdl Marcello DellUtri, nella sua intervista a «Klauscondicio», la rubrica di Klaus Davi su Youtube. «Io credo che molte cose bisogna saperle attendere, no? - ha proseguito il senatore -. Se tutti avessero un po di paziente filosofia, il mondo migliorerebbe. Lo stesso Fini, forse, dovrebbe imparare ad aspettare».
Comunque DellUtri il dopo-Berlusconi ancora non lo vede: «Se facciamo un esercizio, così, semplice, di fantasia: il presidente della Repubblica quanti anni ha? Ottantaquattro ed è in gambissima, gira di qua e di là, vola a destra e a sinistra, parla ed è sempre molto attento, puntuale nelle cose. Ha dieci anni più di Silvio Berlusconi. Lei vuole che Berlusconi non pensi tra dieci anni...».
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