(...)E pensare che lispettrice di Max Mara era passata da lì solo per caso. Al momento in cui è crollata la lastra di granito, alle 18.30, era al piano di sotto del negozio. «Eravamo giù e non abbiamo sentito nulla - racconta qualche minuto dopo lincidente ai vigili urbani -. Teniamo sempre la musica alta e se stiamo al livello inferiore non sentiamo».
Invece qualche metro più in là, la ragazza che lavora nel negozio di calze e abbigliamento «Goldenpoint» in Galleria de Cristoforis ha sentito bene quello che è successo e se lo ricorda perfettamente.
«Prima cè stato il botto, pensavo fosse caduto un bidone della spazzatura. Poi ho sentito delle persone che urlavano» racconta. «Cera tantissima gente: era lora di punta, le 18.30 - continua la commessa che si rende conto che si è sfiorata la tragedia -.
Le reazioni «Quel botto e poi le urla di dolore Noi negozianti siamo usciti tutti in strada»
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