Pierluigi Gardella
La recente vicenda della mina di Recco, residuato bellico dellultima guerra, e del suo ricupero, ci fa ricordare un episodio, per certi versi analogo, di oltre duecento anni or sono, dopo che, tra il 1799 ed il 1800, era infuriato lo scontro tra Austriaci e Francesi, che sarebbe culminato nel famoso assedio di Genova nella primavera del 1800.
Sia sulle colline sia sulla Riviera gli scontri tra i due schieramenti si erano succeduti cruenti, come quello sulle pendici di Monte Becco, tra Sori e Bogliasco: oltre ottocento furono gli austriaci che caddero sul campo.
Passati due anni da quelle vicende, ritornata la pace nella Repubblica Ligure che stava avviandosi a diventare (nel 1805) una regione dellImpero Napoleonico, a Bogliasco gli abitanti ricuperano a gran fatica dal mare un cannone francese «ove era stato gettato alloccasione di un fatto darmi avuto dal Generale Darnaud con gli Austriaci». Si trattava probabilmente di un cannone da 8 o da 4 libbre, arma in bronzo a canna liscia che sparava palle di ghisa. Il parco dartiglieria francese era essenzialmente composto da questo tipo di armi con gittata che andava dai 400 agli 800 metri.
Ne viene informata la Municipalità che tramite il Sindaco, Gio Andrea Brugo chiede al Ministero della Guerra e della Marina della Repubblica come deve comportarsi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.